Mercoledì 5 Novembre 2025
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Dazi, tensioni geopolitiche e riallocazioni produttive stanno ridisegnando la mappa del commercio mondiale. Ma per le imprese italiane, le sfide del contesto globale si stanno trasformando in nuove opportunità di crescita e riposizionamento strategico. È quanto emerge dal sondaggio realizzato da Assocamerestero in collaborazione con dieci Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) in Paesi chiave per l’export – tra cui Stati Uniti, Cina, Germania, India, Giappone, Singapore, Corea, Canada, Brasile e Thailandia.
L’indagine, presentata nel corso dell’incontro annuale con i Segretari Generali della CCIE, evidenzia un quadro di trasformazione più che di crisi. Le Camere segnalano un’accelerazione dei processi di diversificazione e la nascita di nuove traiettorie di cooperazione industriale e tecnologica, che stanno ridefinendo il ruolo del Made in Italy nel mondo.
Tra i fenomeni principali:
“La nostra rete svolge oggi una funzione di intelligence economica – ha dichiarato il Segretario Generale di Assocamerestero, Domenico Mauriello – aiutando le imprese a interpretare i mercati e a trasformare l’incertezza in strategia. Fare impresa all’estero non può più significare solo esportare: serve investire, innovare e costruire relazioni durature.”
Proprio su questo tema, il Segretario Generale ha approfondito, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, le tendenze emerse dal sondaggio e le prospettive per il Made in Italy nei mercati internazionali, sottolineando il ruolo della rete delle Camere Italiane all’Estero come “sensori avanzati” dell’economia globale.
Dall’India, dove i dazi statunitensi hanno accelerato il negoziato per un accordo di libero scambio con l’Unione Europea, al Giappone, che rafforza la collaborazione con l’Italia nei settori aerospaziale e dell’energia rinnovabile; fino al Texas e a Chicago, dove le aziende italiane mostrano una notevole resilienza, il messaggio è univoco: il sistema Italia si sta adattando e continua a crescere nei mercati più dinamici del pianeta.
Il sondaggio conferma inoltre l’interesse delle imprese italiane per partnership industriali e tecnologiche di lungo periodo, segnando il passaggio da un modello basato sull’export a uno fondato su presenza diretta, innovazione condivisa e cooperazione internazionale.
“La rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero è un osservatorio privilegiato e un alleato operativo per le imprese che intendono espandersi sui mercati globali – ha aggiunto Mauriello –. Se i dazi USA hanno aumentato la complessità del contesto, hanno anche accelerato processi di diversificazione e aperto nuove opportunità di crescita.”
Un segnale di fiducia per l’Italia, che può giocare un ruolo da protagonista nella nuova geografia del commercio mondiale, puntando su innovazione, sostenibilità e investimenti di lungo periodo.
È online il settimo numero del 2025 del magazine delle Camere di commercio italiane “Unioncamere Economia & Imprese”, il magazine digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di Commercio.
Apre il numero l’editoriale del direttore Antonio Paoletti, con alcune riflessioni sul ruolo del sistema camerale nel fare scouting e creare nuove opportunità per le imprese italiane sia all’estero che nel nostro Paese.
Nella rubrica "News dal mondo", a pag.26, si parla della 26esima edizione del Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all'Estero, in programma a Roma dal 23 al 25 ottobre 2025.
Il magazine è disponibile alla pagina dedicata sul sito di Unioncamere.
La Camera di Commercio Italiana in Costa Rica ha eletto i suoi nuovi vertici, aprendo una fase di rinnovamento orientata a rafforzare il legame economico e culturale tra Italia e Costa Rica. Alla Presidenza è stata designata Cristina Guerrini, mentre la Vicepresidenza è stata affidata a Salo Himmelstern.
Consolidata esperienza professionale e un forte radicamento nel tessuto economico locale caratterizzano il profilo di Cristina Guerrini, chiamata a guidare la Camera con una visione centrata su innovazione, sostegno alle piccole e medie imprese e valorizzazione del Made in Italy. La nuova Presidente intende promuovere una Camera sempre più vicina ai soci, capace di offrire servizi evoluti e opportunità di crescita in sinergia con partner istituzionali e imprenditoriali.
Accanto a lei, il Vicepresidente Salo Himmelstern, manager di lungo corso e CEO di Gualapack, porterà competenze strategiche per potenziare la presenza industriale italiana nel Paese e consolidare la cooperazione bilaterale.
È online il numero 6 del 2025 del magazine digitale delle Camere di commercio italiane Unioncamere Economia & Imprese, con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e del Sistema camerale italiano.

Apre il numero l'editoriale con le riflessioni del direttore Antonio Paoletti sul XIII Rapporto nazionale sull’Economia del mare e sulla necessità di investire nella ricerca in questo campo, con focus su digitalizzazione e automazione.
Nella rubrica Internazionalizzazione, a pagina 10, il bilancio della 34° Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'Estero, che si è tenuta a Cosenza dal 21 al 23 giugno.
Nella rubrica News dal Mondo, a pagina 23, spazio al Barometro sul clima e le prospettive degli investimenti italiani in Spagna, l'analisi della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna sul contributo delle imprese italiane al tessuto economico spagnolo.
Il magazine è disponibile alla pagina dedicata sul sito di Unioncamere.
È online il numero 5 del 2025 del magazine digitale delle Camere di commercio italiane Unioncamere Economia & Imprese, con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e del Sistema camerale italiano.

Apre il numero l'editoriale del direttore Antonio Paoletti, dedicato al rapporto tra Pmi e intelligenza artificiale e alla necessità di favorire l’incontro tra domanda e offerta di competenze tecnologiche specializzate.
Nella rubrica Internazionalizzazione, a pagina 18, si parla della sinergia tra Sistema Camerale Italiano e la rete delle Camere di Commercio Italiane all'Estero a sostegno del Made in Italy.
Nella rubrica News dal Mondo, a pagina 23, spazio a due eventi strategici in Asia per la promozione del Made in Italy: l'Asia-Pacific Business Roundtable e i Panda d'Oro Awards, promossi dalla Camera di Commercio Italiana in Cina.
Il magazine è disponibile alla pagina dedicata sul sito di Unioncamere.
La Spagna si conferma una destinazione strategica per l’imprenditoria italiana, come emerso dalla seconda edizione del Barometro sul clima e le prospettive degli investimenti italiani in Spagna, realizzato dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna in collaborazione con AFI – Analistas Financieros Internacionales, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Madrid.
L’evento di presentazione, si è tenuto il 24 giugno presso la sede diplomatica italiana alla presenza dell'Ambascoatore Giuseppe Buccino Grimaldi, del Presidente della Camera di Commercio italiana a Madrid, Marco Pizzi, della Segretaria di Stato al Commercio, Amparo López Senovilla, e della Segretaria di Stato per l’Iberoamica e Caraibi e lo Spagnolo nel Mondo, Susana Sumelzo.
Nel corso dell’evento si è svolta anche una tavola rotonda con i vertici di grandi aziende italiane attive in Spagna – tra cui Ferrero, Endesa, Mundys e Italfarmaco – che hanno condiviso esperienze e prospettive sul ruolo strategico del mercato spagnolo. Un confronto che ha evidenziato come, pur in un contesto geopolitico complesso, l’asse Italia-Spagna resti un pilastro fondamentale per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Il rapporto evidenzia un quadro complessivamente positivo per le imprese italiane che operano o guardano con interesse al mercato iberico. Oltre il 70% delle aziende coinvolte prevede di aumentare gli investimenti in Spagna nel 2025, un dato in netta crescita rispetto all’anno precedente. Un risultato che riflette la stabilità economica percepita, la qualità della vita e il valore strategico della Spagna come hub verso altri mercati, in particolare America Latina, Nord Africa e Paesi lusofoni.
Per saperne di più, scarica il rapporto completo al link qui sotto.
La Camera di Commercio Italo-Venezuelana (CAVENIT) ha promosso un seminario dedicato alla diffusione delle tecnologie italiane applicate all’industria del riciclo. L’iniziativa si inserisce in un contesto globale in cui il passaggio a modelli produttivi più sostenibili rappresenta una sfida urgente e condivisa.
Il seminario “Tecnologia italiana: economia circolare e sostenibilità nell’industria della plastica”, tenutosi lo scorso 7 maggio, ha coinvolto esperti e imprenditori italiani e venezuelani in un confronto tecnico e strategico. Al centro dei lavori: le potenzialità dell’economia circolare, l’efficienza nel trattamento dei rifiuti plastici, e le esperienze di successo maturate attraverso partenariati pubblico-privato.
Nel suo discorso introduttivo, il presidente di CAVENIT Álvaro Peressutti ha sottolineato l’obiettivo di “creare un punto d’incontro tra Italia e Venezuela per promuovere sinergie virtuose nel settore del riciclo”. Un auspicio ribadito dal Segretario generale Alfredo Giorgi, che ha evidenziato il valore strategico del know-how italiano in un percorso condiviso verso una filiera sostenibile della plastica.
L’evento ha beneficiato della partecipazione di aziende italiane all’avanguardia, rappresentate da cinque esperti che hanno presentato soluzioni tecnologiche, modelli di business innovativi e buone pratiche replicabili. Nel corso dell'incontro sono intervenuti, inoltre, il Consigliere dell’Ambasciata d’Italia in Venezuela, Giuseppe Giacalone, e la Direttrice dell’Italian Trade Agency, Rossella Difrancesco, che ha rilevato un crescente interesse del Venezuela verso le tecnologie Made in Italy.
È online il numero 4 del 2025 del magazine digitale delle Camere di commercio italiane Unioncamere Economia & Imprese, con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e del Sistema camerale italiano.
Apre il numero l'editoriale del direttore Antonio Paoletti, dedicato al mondo del lavoro, al ruolo dell’uomo e della società in un’era di grandi trasformazioni digitali.
Nella rubrica News dal mondo, a pag. 23, la presentazione della 34° Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'Estero, che si terrà a Cosenza dal 21 al 23 giugno 2025, uno degli appuntamenti più significativi per il sistema camerale italiano impegnato nella promozione del Made in Italy e nell’internazionalizzazione delle imprese..
Il magazine è disponibile alla pagina dedicata sul sito di Unioncamere.
È online il numero 3 del 2025 del magazine digitale delle Camere di commercio italiane Unioncamere Economia & Imprese, con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e del Sistema camerale italiano.

Apre il numero l'editoriale del direttore Antonio Paoletti, dedicato ad un bilancio relativo al magazine, che sta crescendo di anno in anno grazie ad un lavoro di squadra che coinvolge i numerosi attori del Sistema camerale, amplificando la risonanza delle singole attività sui territori.
Nella rubrica Internazionalizzazione, a pag. 20, si approfondisce il tema dei dazi imposti dagli Stati Uniti e le strategie individuate dalla Camera di Commercio Italiana a New York per limitarne l’impatto, grazie allo studio realizzato in collaborazione con lo studio legale “Grunfeld, Desiderio, Lebowitz, Silverman & Klestadt” LLP.
Nella rubrica News dal mondo, a pag. 21, viene presentata la prima edizione del Catalogo 2025 delle Iniziative delle Camere di Commercio Italiane all'Estero (CCIE). Il volume raccoglie 106 iniziative in programma nei diversi Paesi in cui operano le CCIE, suddivise per area geografica. Ogni scheda fornisce informazioni dettagliate su date, location, settori di interesse, target di riferimento e contatti utili.
Il magazine è disponibile alla pagina dedicata sul sito di Unioncamere.
È online il numero 2 del 2025 del magazine digitale delle Camere di commercio italiane Unioncamere Economia & Imprese, con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e del Sistema camerale italiano.

Apre il numero l'editoriale del direttore Antonio Paoletti, dedicato alla difficoltà delle imprese italiane a trovare giovani da assumere, come rilevato dal Sistema Informativo Excelsior, sia per la scelta di molti di loro di trasferirsi all’estero, sia per il calo della natalità.
Nella rubrica News dal mondo, a p. 23, si parla dell'uscita di "Who’s Who 2025. Guida alle Camere di commercio Italiane all’estero", la nuova edizione della principale pubblicazione annuale delle Camere di commercio Italiane all’estero: uno strumento realizzato da Assocamerestero che consente di entrare in contatto con il network delle CCIE e scoprire i servizi offerti alle imprese, per aiutarle ad affrontare al meglio lo sviluppo del proprio business sui mercati internazionali.
Il magazine è disponibile alla pagina dedicata sul sito di Unioncamere.