Accordo di libero scambio tra Thailandia e UE: prospettive e sfide

Venerdì 19 Aprile 2024

Accordo di libero scambio tra Thailandia e UE: prospettive e sfide

La Thailandia e l'Unione Europea (UE) si avvicinano alla firma di un accordo di libero scambio, un passo cruciale nel rafforzamento delle relazioni economiche tra le due parti. Questo impegno segna un cambiamento significativo dopo un decennio di tensioni dovute a questioni politiche interne ed esterne.

L'UE considera la Thailandia come un hub strategico nel Sud-Est asiatico, desiderosa di utilizzare la sua economia in piena crescita come porta d'accesso per espandere il commercio e gli investimenti nella regione. Dopo anni di stallo, le recenti discussioni tra i funzionari thailandesi e dell'UE hanno riaperto le negoziazioni, con l'obiettivo di concludere un accordo "ambizioso, moderno ed equilibrato" entro il prossimo anno.

Mentre le conversazioni procedono, alcune questioni rimangono irrisolte. Più nello specifico, la lotta contro la pesca illegale e l'adeguamento degli esportatori thailandesi alle normative green dell'UE sono al centro del dibattito. Altre sfide includono la liberalizzazione dell'accesso ai servizi, la riforma degli appalti pubblici e i diritti del lavoro.

Nonostante le sfide, le relazioni economiche tra la Thailandia e l'UE sono già solide. Nel 2023, lo scambio commerciale tra le due entità ha raggiunto i 41,6 miliardi di dollari. La Thailandia si posiziona come una destinazione chiave per gli investimenti europei nell'ASEAN, mentre le imprese thailandesi stanno ampliando la loro presenza in Europa.

Sebbene gli sviluppi politici interni thailandesi abbiano avuto un impatto sulle relazioni con l'UE, entrambe le parti riconoscono l'importanza di un legame economico solido e duraturo. In un'epoca in cui la sostenibilità e la protezione ambientale sono al centro dell'agenda globale, la collaborazione tra Thailandia e UE potrebbe aprire la strada a un commercio e a investimenti più responsabili e orientati al futuro.

 

Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce

Ultima modifica: Giovedì 6 Marzo 2025