È ormai chiaro che il Vietnam sta diventando un importante punto di riferimento industriale nella regione e, in una certa misura, anche nelle catene di approvvigionamento globali. Peter De Boeck, partner della sede vietnamita di McKinsey & Company, ha condiviso con Mai Dang come il Vietnam abbia attirato i riflettori nel commercio e negli investimenti globali.
Come valuteresti il processo di industrializzazione e modernizzazione dell’ultimo periodo in Vietnam?
È chiaro che il Vietnam stia diventando un hotspot industriale nella regione e, in una certa misura, anche in una serie di catene di approvvigionamento globali. Nel lavoro che svolgiamo a livello regionale e globale, abbiamo visto il Vietnam salire sistematicamente nelle classifiche in diversi parametri rispetto ad altri paesi. Tra i vari fattori spiccano i forti investimenti nell'istruzione, piani di investimento tangibili da parte delle province e dello stato per rendere il paese più attrattivo in termini di infrastrutture, nonché sforzi più orchestrati nello sviluppo industriale.
Lo si può vedere anche nei dati. Il PIL è aumentato a un tasso annuo composto di circa il 5% in termini reali negli ultimi 20 anni, che è stato 1,7 volte più veloce della media globale. Anche nel 2020, quando la pandemia di COVID-19 stava causando profonde perturbazioni nell'economia globale, il Vietnam ha registrato una crescita del PIL di circa il 2,9%.
La forza lavoro vietnamita che ha ricevuto un'istruzione avanzata o intermedia è aumentata dal 28% nel 2011 al 41% nel 2020. Le aziende locali stanno aumentando le loro capacità e, di conseguenza, la concorrenza locale si sta rafforzando, con una concorrenza locale che rappresenta il 70% delle vendite del Vietnam nel settore dei beni di consumo confezionati. Il Vietnam sta anche investendo per facilitare la possibilità di fare affari nel paese, arrivando al 70° posto su 190 economie nel report della Banca Mondiale del 2020.
Quali sono le opportunità affinché l’industrializzazione e la modernizzazione del Vietnam continuino a crescere?
Se il paese riuscirà a superare alcuni ostacoli e agirà in modo consono e intelligente, l’opportunità sarà triplice.
C'è un forte aumento degli investimenti esteri in filiali e sedi regionali in Vietnam. Il talento, la classe media in crescita e altri fattori vanno a vantaggio del paese. La barriera linguistica e l'onere amministrativo percepito sono tra gli elementi da superare.
Un secondo asse di sviluppo è far crescere i leader locali in veri attori internazionali o regionali. Il Vietnam ha un impressionante elenco di aziende locali con un forte track record locale di crescita e opportunità. La domanda principale è come rendere queste aziende campioni regionali o addirittura campioni globali in alcuni settori?
Infine, il PIL mostra ancora una dipendenza troppo forte da alcuni settori. La domanda è come creare capacità locali nei settori in cui il Vietnam dovrebbe essere maggiormente attivo.
In Vietnam esiste una produzione su larga scala di molti prodotti industriali di esportazione, ma il ritmo dell'industrializzazione e della modernizzazione rimane lento. Perché pensi che sia così?
Questa è un'ottima domanda ed è essenziale comprenderne appieno la risposta. Questo perché non affrontare il problema potrebbe addirittura minare lo sviluppo del Paese. La ricerca mostra che i fattori che aiutano a far crescere il reddito pro capite a $ 3.000 sono diversi dai fattori che aumentano il reddito pro capite da $ 3.000 a $ 10.000 e oltre.
Nella prima fase di crescita sono sufficienti bassi costi dei fattori (ad esempio bassi costi del lavoro o regimi fiscali favorevoli) per alimentare la crescita. Tuttavia, la seconda fase di crescita richiede costi maggiori. Il business deve guidare veramente il valore aggiunto e non essere puramente un business "in conversione".
Lo vediamo anche nella nostra analisi. Il Vietnam ha registrato una crescita del PIL grazie alla crescita dell'offerta di lavoro. Tuttavia, nonostante un significativo aumento della produzione e delle esportazioni dal 1997 al 2019, il Vietnam non ha visto un corrispondente aumento del valore aggiunto. È qui che entra in gioco la crescita guidata dalla produttività. L'analisi del “McKinsey Global Institute” mostra che il Vietnam ha bisogno di raddoppiare la produttività nel prossimo decennio per raggiungere cifre di crescita economica mirate.
Questo è anche esattamente il motivo per cui il tema dell'industrializzazione e della modernizzazione del Vietnam - sollevato in molti casi e discusso durante il “Vietnam Industry 4.0 Summit 2021” - è così importante. Senza industrializzazione si rischia di perseguire una crescita insostenibile. La digitalizzazione dell'industria – come discusso durante la conferenza – ne è un buon esempio. Le aziende in Vietnam hanno l'opportunità di far proprie queste tecnologie e quindi di saltare da Industry 2.0 a Industry 4.0 e velocizzarsi anche rispetto alle aziende straniere.
L'analisi mostra che ci sono opportunità per il Vietnam di svilupparsi ulteriormente nella crescita dei suoi ecosistemi digitali (con il potenziale per far crescere il valore aggregato di questi sistemi da $ 50 miliardi nel 2020 fino a $ 100 miliardi entro il 2025), di lavorare per ridurre la frammentazione nel mercato fintech e supportare l'ascesa di agenti di mercato competenti e accelerare l'utilizzo del digitale da parte di clienti, aziende e settori.
Quali piattaforme ha il Vietnam per stare al passo con gli altri paesi della regione e cosa manca al Vietnam?
Anche se entrare in tutti i dettagli probabilmente andrebbe oltre lo scopo di questo articolo, permettetemi di citare alcuni esempi chiave che giocano a vantaggio del Vietnam.
Prima di tutto, i livelli di istruzione e la voglia di imparare sono alti. Gli investimenti fatti nell'istruzione stanno dando i loro frutti, come si evince dall'istruzione della forza lavoro del Vietnam e dai valori della facilità di fare affari. Ulteriori investimenti in settori fondamentali per aumentare la produttività della forza lavoro contribuirebbero notevolmente al miglioramento della competitività del Vietnam. Questi includono l'andare oltre l'eccellenza del Vietnam nell’educazione primaria e spingere verso la coltivazione di abilità cognitive, comportamentali e pratiche più forti tra i professionisti che lavorano e la riqualificazione della forza lavoro per essere pronti per l'Industria 4.0.
In secondo luogo, il Vietnam rappresenta anche una grande quota della produzione per le aziende del sud-est asiatico, con infrastrutture in fase di sviluppo per supportare la produzione nelle zone economiche e in tutto il paese. I dati del 2021 del Ministero Vietnamita della Pianificazione e degli Investimenti, indicano che 300 multinazionali stanno pianificando di investire in Vietnam e oltre 60 stanno già espandendo gli investimenti all’interno del paese.
Un ostacolo che deve essere superato per portare il Vietnam al livello successivo è il miglioramento della velocità e del ritmo di stringere affari. La nostra ricerca mostra che la velocità del processo decisionale sta aumentando a livello globale e, contrariamente a quanto si sarebbe potuto prevedere, è persino aumentata durante la pandemia di COVID-19. Ciò significa che per non rallentare le cose, dovranno seguire dei processi di supporto.
Eppure, tutto sommato, il Vietnam ha un vantaggio e un potenziale su molti fronti, come menzionato prima. I prossimi 5-10 anni sono ora incentrati sulla loro realizzazione.
Fonte: https://bit.ly/3eet970 [2]
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Vietnam (ICHAM) [3])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://bit.ly/3eet970
[3] https://www.assocamerestero.com/ccie/italian-chamber-of-commerce-vietnam-icham
[4] https://www.assocamerestero.com/ricerca-per-argomenti/%3Ftid%3D568