Secondo le analisi del Fondo monetario internazionale (FMI) e delle società di consulenza brasiliane, l'economia brasiliana dovrebbe crescere tra lo 0,8% e l'1,9% nel 2022. A titolo di confronto, la crescita media dei paesi emergenti è prevista al 5,1%.
Alcuni elementi dovrebbero avere un impatto considerevole nel 2022.
Secondo un’indagine della Federazione brasiliana delle banche (Febraban), la tendenza è che le banche riducano l'offerta di credito nel 2022. Questo perché c'è il timore di un'inflazione galoppante e persino di una recessione per il prossimo anno. Inoltre, a causa dell'aumento del rischio di insolvenza, le banche saranno ancora più caute nel prestare denaro.
Considerando un minor credito disponibile presso le banche, la tendenza è che aumentino le modalità alternative per l’accesso, come p. es. il pagamento anticipato dei crediti.
Ad integrazione del contesto, bisogna notare che il 2022 è un anno elettorale per il presidente della repubblica, i governatori e la Camera. Il che aumenta il grado di incertezza, determinando minori investimenti in attesa di cambiamenti di scenario. Con un impatto diretto sulla generazione di occupazione e reddito, due motori dello sviluppo.
Fonte: https://bit.ly/3GNUPM2 [2]
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italiana Commercio e Industria SC - Brasile [3])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://bit.ly/3GNUPM2
[3] https://www.assocamerestero.com/ccie/camera-italiana-commercio-industria-sc-brasile
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