Gli stipendi sono cresciuti in Repubblica Ceca lo scorso anno di oltre il 6%. Una parte significativa dell‘aumento è stato tuttavia eroso dall’inflazione. Lo indicano i dati dell’Ufficio di Statistica Ceco.
Lo scorso anno lo stipendio medio è aumentato del 6,1% a quasi 38.000 corone mensili lorde. Con l’inflazione al 3,8% l’aumento reale è stato del 2,2%. Le remunerazioni più alte continuano a essere a Praga con una media di 46.000 corone al mese e un rialzo del 5%. Seguono la Boemia centrale con poco più di 38.300 corone al mese e la Moravia meridionale con circa 37.000 corone lorde al mese. I salari più bassi sono invece nelle regioni di Karlovy Vary e Zlin con una media inferiore a 34.000 corone mensili.
Nell’ultimo trimestre del 2021 gli stipendi non sono riusciti a tenere il passo con l’inflazione. Gli introiti dei dipendenti sono aumentati del 4% di fronte a una crescita dei prezzi del 6%. Secondo gli analisti un andamento simile caratterizzerà anche l’intero 2022.
Fonte: https://bit.ly/3vWKA6q [2]
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca [3])
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