Il 5 maggio sono iniziati i lavori sul lato danese per la costruzione del tunnel Fehmarnbelt.
Di cosa si tratta:
Il Fehmarnbelt è un tunnel che permetterà al traffico ferroviario e stradale di scendere sotto il livello del mare e di dirigersi verso la Germania attraverso un tunnel lungo 18 km.
Il collegamento di Fehmarnbelt collegherà Rødby, sull'isola di Lolland in Danimarca, e Puttgarden, nel nord della Germania. Una volta completato, con data prevista 2029, sarà il tunnel immerso più lungo del mondo e renderà più comodo e veloce il viaggio tra la Germania e la Danimarca e tra la Scandinavia e l'Europa centrale.
In futuro sarà possibile viaggiare da Amburgo a Copenaghen in treno in sole 2,5 ore, un chiaro vantaggio non solo per il risparmio di ben 5 ore di viaggio attuali, ma anche per la diminuzione di inquinamento provocata da carburante ed emissioni di C02 che il normale trasporto provoca sull’ambiente.
Il tunnel amplierà i collegamenti ferroviari sul lato danese e tedesco: i moderni treni elettrici potranno viaggiare a velocità di 200 km/h e i pendolari dei due Stati beneficeranno di connessioni migliori e più veloci.
Il portale danese:
Al contrario di come si potrebbe comunemente pensare, il tunnel non inizierà direttamente nella città costiera di Rødby, ma i preparativi si estendono fino a Ringsted per l’ammodernamento della ferrovia già esistente. Il processo porterà a un tratto lungo 115 chilometri, tra la città di Ringsted e Holeby, dove la velocità verrà portata dagli attuali 120 km/h a 200 km/h.
Il progetto, su lato danese, ha un costo stimato di 9,5 miliardi di corone e il lavoro di progettazione verrà portato avanti da due entità distinte: per le strutture ferroviarie Banedamark, mentre per quelle stradali la The Danish Road Directorate.
Il processo di costruzione del tunnel:
Una volta avviata la fabbrica, verranno prodotti dei blocchi standard, uno ogni due settimane circa, per una durata totale di 3,5 anni.
Il numero totale, infatti, è di 79 elementi standard e 10 speciali, che hanno come differenza quella di essere costruiti su due piani, una sorta di seminterrato del tunnel stesso, in cui verranno appoggiati i sistemi tecnici ed elettronici.
A terra, nella fabbrica, verranno creati, in serie, i blocchi lunghi ciascuno 24 metri: un elemento standard è composto da 9 di questi segmenti e l’intero processo dura nove settimane.
Dopo la creazione dei segmenti, gli elementi vengono calati singolarmente nella trincea della galleria precedentemente scavata sotto il livello del mare e collegati tra di loro: tra le paratie che si trovano “confinanti” avviene un pompaggio di acqua di mare, che crea una forte pressione negativa, rendendo il collegamento tra i due assolutamente impermeabile.
Dopo l'assemblaggio degli elementi strutturali della galleria, i sistemi tecnici e meccanici possono essere installati nelle camere interne: si intendono per tanto binari, sistemi di ventilazione, telecamere, sistemi di comunicazione e segnaletica.
Si tratta sicuramente del più grande progetto infrastrutturale mai realizzato prima, che permetterà non solo ai cittadini danesi, ma a tutta l’Europa, di poter vivere e usufruire di un nuovo modo di “fare trasporti”.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.com/ccie/camera-commercio-italiana-danimarca
[3] https://www.assocamerestero.com/ricerca-per-argomenti/%3Ftid%3D1126