Il viceministro della Famiglia e delle Politiche sociali Stanislaw Szwed ha risposto a un’interrogazione dei deputati di Koalicja Obywatelska sulle condizioni di vita dei cittadini che percepiscono il salario minimo e la pensione più bassa in considerazione dell’aumento dei prezzi della vita in Polonia. Il ministro ha dichiarato che la Polonia, in quanto Stato membro, soddisfa i requisiti stabiliti dall’Unione Europea a questo proposito.
Ha ricordato inoltre che il salario minimo in Polonia nel 2015 era di 1750 PLN, ora è di 3010 PLN e l’anno prossimo aumenterà due volte: da gennaio sarà di 3490 PLN e da luglio di 3600 PLN. Inoltre, la retribuzione oraria aumenterà a 23,50 PLN in modo da non sfruttare i lavoratori. In merito alle pensioni, il viceministro ha ricordato che nel 2015 la pensione era di 880 PLN, ora è di 1338,44 PLN e nel 2023 sarà di 1588,44 PLN. Il viceministro ha dichiarato che il pagamento della tredicesima e della quattordicesima è destinato ad aiutare le persone più povere.
Fonte: POLONIA OGGI
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia [2])
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