All’interno della Banca Centrale Ceca (ČNB) aumentano le voci a favore del rialzo dei tassi d’interesse. Un rialzo non è stato escluso neppure dal governatore Aleš Michl, che in precedenza era contrario alla misura.
Nella seduta del consiglio della ČNB di mercoledì 3 maggio erano a favore di un rialzo tre consiglieri su sette. Nella precedente seduta aveva votato a favore della misura solo un consigliere. “Possono non compiersi le aspettative del mercato che i tassi hanno già raggiunto il loro apice” ha dichiarato Michl dopo la seduta del board.
Secondo il governatore della banca centrale la maggiore spinta inflattiva domestica proviene dai conti pubblici e dalla spesa governativa. Michl ha esortato l’esecutivo a preparare un piano di consolidamento credibile delle finanze pubbliche. Secondo il premier Petr Fiala dell’andamento dell’inflazione è responsabile soprattutto la banca centrale. Il governo sta tuttavia lavorando a una manovra, che dovrebbe ridurre di 70 miliardi di corone, un punto percentuale del PIL, il deficit strutturale della pubblica amministrazione.
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(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca [4])
Collegamenti
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[2] https://www.cnb.cz/cs/menova-politika/br-zapisy-z-jednani/Rozhodnuti-bankovni-rady-CNB-1683126000000/?tab=statement
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