Il governo britannico ha annunciato un ulteriore slittamento nell’introduzione dei controlli alle frontiere post-Brexit sulle merci dell’UE. Il Border Target Operating Model (BTOM) introdurrà il nuovo approccio “semplificato e digitalizzato” dei controlli, compresi quelli sanitari e fitosanitari (SPS) sui prodotti agroalimentari. Le ispezioni alle frontiere su animali, prodotti animali, piante e prodotti vegetali saranno ritardati di tre mesi ed entreranno in vigore dal 31 gennaio 2024 in poi.
I controlli sarebbero dovuti entrare in vigore nel 2021, ma sono stati ritardati cinque volte a causa delle pressioni che le imprese hanno dovuto affrontare per la pandemia di Covid e la guerra in Ucraina.
Secondo il piano, i beni SPS saranno suddivisi in tre categorie – “bassa”, “media” e “alta” – che determineranno il livello di controlli e la documentazione necessaria per entrare in UK.
Neville-Rolfe DBE CMG, Ministro del Gabinetto, ha dichiarato: “Sfruttando al massimo i dati e le nuove tecnologie, insieme ad un approccio innovativo, potremo realizzare un sistema frontaliero di livello mondiale. Una volta pienamente attuate, queste importanti misure post-Brexit porteranno notevoli benefici all’economia e al commercio del paese: il governo è pronto a sostenere le imprese durante questa transizione”.
Il nuovo modello porterà controlli “semplificati e digitalizzati” e si aggiungerà alle “ambizioni governative per una nuova frontiera commerciale unica del paese”.
Il governo ha annunciato la nuova tempistica come segue:
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.com/ccie/the-italian-chamber-of-commerce-and-industry-for-the-united-kingdom
[3] https://www.assocamerestero.com/ricerca-per-argomenti/%3Ftid%3D568