L'inizio della costruzione dell'Impianto dell'integrazione e collaudo dei semiconduttori della statunitense Intel era previsto per il primo trimestre di quest'anno. L'investimento, dal valore di quasi 20 miliardi di złoty, avrebbe dovuto dipendere al 30% dalle risorse statali.
Tuttavia, la richiesta di approvazione dell'UE non è stata inviata. Il governo ha dichiarato, perciò, di voler rinegoziare l'accordo, fermando la costruzione dell’impianto.
La Intel ha dichiarato che il nuovo impianto, insieme a quello esistente per la produzione di wafer di silicio in Irlanda e a un secondo impianto previsto a Magdeburgo, avrebbe contribuito a creare una catena di fornitura completa e tecnologicamente avanzata, la prima del suo genere in Europa, per la produzione di semiconduttori per circuiti integrati. Il governo esigerebbe che la società statunitense metta più fondi a disposizione.
Fonte: http://tinyurl.com/mttx7spw [2]
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia [3])
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[2] http://tinyurl.com/mttx7spw
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