Nel terzo trimestre del 2024 il GUS (l’Ufficio Nazionale di Statistica) ha registrato un aumento delle chiusure di aziende del 19,5% rispetto all’anno precedente.
L’aumento maggiore di fallimenti di imprese ha interessato il settore dei servizi, ma un aumento è stato registrato anche in altri settori.
Nel settore industriale sono state registrate 3 chiusure in più rispetto al 2023 (in totale 26 chiusure). La crescita delle chiusure del settore delle costruzioni è stata di 2 casi superiore a quella dello stesso periodo del 2023 (in totale 17 casi della chiusura). Nel settore del trasporto e del magazzinaggio il numero di insolvenze è aumentato di 4 casi (in totale 8 chiusure). Un altro fallimento delle imprese è stato registrato nel settore alloggio e ristorazione, dove il numero delle chiusure è aumentato di un solo caso, con un totale di 2 casi.
Al contempo, il GUS ha notato una diminuzione delle chiusure di aziende nei settori informazione e comunicazione e commercio e riparazione di autoveicoli.
Una diminuzione del numero di insolvenze è stata registrata anche nelle società gestite da una persona fisica, nelle società per azioni, nelle società in accomandita semplice, nelle società in accomandita per azioni. Il numero maggiore di insolvenze è stato osservato nelle società a responsabilità limitata.
Allo stesso tempo, nel 3° trimestre del 2024 le registrazioni di nuove imprese sono diminuite dell’1% rispetto al 2023. Il calo maggiore delle nuove registrazioni si è notato nel settore dell’informazione e della comunicazione e in quello dell’industria e delle costruzioni.
(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-dellindustria-italiana-polonia