Il governo nazionale estende il regime di sicurezza del lavoro per i lavoratori del settore pubblico e privato per altri due anni, ora tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2026, entrambe le date incluse.
Il decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Straordinaria numero 6.868 del 27 dicembre 2024. L'annuncio ufficiale è stato dato dal Ministro del Processo del Lavoro Sociale, Eduardo Piñate, sull'account ufficiale dell'Ufficio sul social network Instagram.
Il regime di immobilità è in vigore, ininterrottamente, da quando è stata dichiarata l'emergenza sanitaria con il confino a causa della pandemia di Covid-19.
L'ultima proroga è stata approvata con il decreto presidenziale n. 4.753, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Straordinaria n. 6.723, dove si è stabilito che l'immobilità sarebbe in vigore dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024.
La Commissione dei Delegati dell'Assemblea Nazionale (AN) ha autorizzato l'Esecutivo Nazionale a decretare due crediti aggiuntivi richiesti dalla Vice Presidente della Repubblica, Delcy Rodríguez.
Il primo credito aggiuntivo servirà a onorare gli impegni assunti nei confronti dei lavoratori della Pubblica Amministrazione Nazionale per un importo di 253.769.330.664 bolivar, pari a oltre 4,8 miliardi di dollari al tasso di cambio ufficiale.
La nota ufficiale non fornisce dettagli sul dettaglio delle voci che saranno coperte dalla spesa approvata dal Parlamento né sul sostegno di tali risorse.
(Contributo editoriale a cura della Cámara de Comercio Venezolano-Italiana [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/camara-de-comercio-venezolano-italiana