In base all'ultima riforma legislativa in materia di diritto fallimentare in Spagna, tutti gli amministratori o responsabili di un’Azienda devono essere consapevoli della responsabilità derivante dai reati che possono essere commessi in ambito aziendale, sotto un duplice aspetto: responsabilità dell'amministratore e responsabilità della persona giuridica.
Le persone giuridiche sono penalmente responsabili nei casi in cui il Codice penale stabilisce espressamente conseguenze penali per queste ultime, vale a dire che non tutti i reati comportano una responsabilità penale per la persona giuridica. Quest’ultima sorge nei seguenti casi:
A) Reati commessi a nome o per conto della persona giuridica, e a suo vantaggio diretto o indiretto, dai suoi rappresentanti legali o da coloro che, agendo a titolo individuale o in qualità di membri di un organo della persona giuridica, sono autorizzati a prendere decisioni per conto di quest'ultima o sono dotati di poteri di organizzazione e di controllo all'interno della stessa.
B) Reati commessi, nell'esercizio di attività sociali e per conto e a vantaggio diretto o indiretto delle stesse, da coloro che, essendo sottoposti all'autorità delle persone fisiche di cui al punto precedente, hanno potuto compiere i fatti in seguito a una grave violazione da parte di queste ultime dei doveri di vigilanza, monitoraggio e controllo della loro attività in considerazione delle specifiche circostanze del caso.
A questo punto occorre sottolineare che il reato deve essere commesso a vantaggio diretto o indiretto dell'azienda, cioè può essere un vantaggio economico o di altro tipo, come il posizionamento sul mercato, il danneggiamento di aziende concorrenti, ecc.
Al fine di eliminare o ridurre la responsabilità penale della persona giuridica, è consigliabile, per non dire obbligatorio, implementare un programma di prevenzione penale o conformità normativa, la cosiddetta Compliance. Va ricordato che le sanzioni che possono essere inflitte alla persona giuridica vanno dall'imposizione di multe, alla sospensione dell’attività, passando per la chiusura dei locali, il divieto di svolgere le attività nel cui esercizio è stato commesso il reato, senza dimenticare l'esclusione dal godimento di sovvenzioni o aiuti pubblici o la possibilità di stipulare contratti con la pubblica amministrazione e di usufruire di agevolazioni e incentivi fiscali o previdenziali, il sequestro giudiziario e, nei casi più gravi, lo scioglimento della persona giuridica.
Il secondo aspetto è la responsabilità dell'amministratore stesso. L'articolo 31 del Codice penale stabilisce che "chiunque agisca nella veste di amministratore di fatto o di diritto di una persona giuridica, oppure a nome o in rappresentanza legale o volontaria di terzi, è personalmente responsabile, anche laddove non fossero soddisfatte le condizioni, le qualità o i rapporti che il corrispondente reato prevede perché questi possa essere soggetto attivo dello stesso, se tali circostanze sussistono nell'entità o persona a nome o per conto del quale agisce".
Per questo motivo è altamente consigliata una formazione sui rischi penali per i dirigenti e i responsabili delle aziende e una sensibilizzazione sulla cultura della compliance.
Fonte: Maio Legal - www.maiolegal.com [2]
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna [3])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] http://www.maiolegal.com/
[3] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-industria-italiana-spagna