Il governo brasiliano ha accolto con satisfazione le recenti approvazioni sanitarie per l’apertura dei mercati in sei paesi
Di Diplomacia Business - 1 ottobre 2024
Il Perù ha autorizzato l’importazione di yerba mate, il Regno Unito e il Messico hanno autorizzato l’importazione di yerba mate trasformata, aumentando la presenza di questo prodotto sul mercato internazionale e consolidando il Brasile come importante fornitore globale di questa “commodity”.
La crusca di manioca brasiliana è stata autorizzata all’esportazione in Australia, Perù, Regno Unito, Angola, Messico e Corea del Sud, ampliando così la portata di questo prodotto in altri mercati.
È stata approvata l’esportazione della polpa di agrumi disidratata in Australia, Messico, Regno Unito, Angola e Corea del Sud, consolidando la leadership brasiliana nel settore degli agrumi.
È stata ottenuta l’autorizzazione all'esportazione di fieno (“alfalfa hay” e “timothy hay”) verso Perù, Angola e Corea del Sud, oltre al fieno trasformato verso il Regno Unito. Ciò crea nuove opportunità nel settore dell’alimentazione animale e diversifica le possibili destinazioni di esportazione.
Inoltre, in Perù è stato aperto il mercato dei fiori di chiodi di garofano essiccati e della fibra di cocco, ampliando la varietà di prodotti agricoli che possono essere esportati in questo mercato.
Con queste venti nuove autorizzazioni, l’agroindustria brasiliana raggiunge la 158esima apertura di mercato nel 2024, per un totale di 236 nuove opportunità dall’inizio del 2023, consolidando il ruolo di leader del Brasile nel commercio agricolo internazionale.
Questi risultati sono il frutto di un lavoro congiunto tra il Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento (Mapa) e il Ministero degli Affari Esteri (MRE).
Fonte: Ministero dell'Agricoltura e dell'Allevamento | Diplomacia Business
L’aumento di competitività dovrebbe aggiungere 130 miliardi di dollari al PIL entro il 2040
di Wellton Máximo - Giornalista presso Agência Brasil - Pubblicato il 30/09/2024
Prevista per il 1° ottobre, la semplificazione delle importazioni fornita dalla migrazione delle operazioni al Portale Unico del Commercio Estero garantirà alle aziende un risparmio di 40 miliardi di R$ all’anno. L’informazione è stata diffusa il 30 settembre dal Segretario del Commercio Estero del Ministero dello Sviluppo, dell’Industria, del Commercio e dei Servizi (MDIC), Tatiana Prazeres.
Il ministero calcola che il guadagno in competitività e la riduzione della burocrazia dovrebbero aggiungere 130 miliardi di dollari all’economia brasiliana entro il 2040. Il Portale Unico sostituisce Siscomex, un sistema brasiliano di registrazione del commercio estero in funzione dal 1993.
Inaugurata nel 2014, la piattaforma riduce i requisiti documentali, esegue simultaneamente processi eseguiti in sequenza e consente il rilascio di licenze flessibili (in cui diverse operazioni commerciali sono autorizzate in base al volume di carico o per periodi fissi).
Con il portale, invece di compilare più documenti, l’azienda compilerà la Dichiarazione Unica di Importazione (Duimp).
Nel caso delle esportazioni, la migrazione al portale con dichiarazione unificata è iniziata nel 2017 e si è conclusa nel 2018, riducendo i tempi medi di svincolo delle merci da 13 a 4,8 giorni. Per quanto riguarda le importazioni, il progetto pilota Duimp è iniziato nel 2018. Da allora, il tempo medio di rilascio delle merci in arrivo nel Paese è sceso da 17 a nove giorni.
“Il costo giornaliero delle merci fermate equivale allo 0,8% del suo valore. Sulla base delle importazioni per 242 miliardi di dollari lo scorso anno e della riduzione delle operazioni in quattro giorni [da nove a cinque giorni], calcoliamo un guadagno di circa 40 miliardi di R$ per le società del commercio estero [circa 8 miliardi di dollari]”, ha spiegato Tatiana Prazeres.
Fasi
La migrazione delle importazioni al Portale Unico ha iniziato il 1° ottobre e durerà fino alla fine del 2025. Da ottobre a dicembre di quest’anno la Duimp sarà obbligatoria per le importazioni marittime. Da gennaio a luglio 2025, per le merci in arrivo in aereo. Da luglio a dicembre del prossimo anno, per le importazioni attraverso le frontiere terrestri e attraverso la Zona di Libero Scambio di Manaus.
Secondo il MDIC, il Portale Unico del Commercio Estero ha ridotto il numero di documenti emessi ogni anno da 871mila a 135mila. La dichiarazione unica prevede la compilazione di 38 campi, contro i 98 campi della precedente dichiarazione tramite Siscomex.
“Siscomex è diventato importante negli anni ’90, quando ha sostituito i documenti cartacei con quelli digitali. Il Portale Unico è un’evoluzione che riduce il numero di documenti, digitalizza il servizio e consente l’ispezione congiunta [delle merci] tra l’Agenzia delle Entrate del Brasile e altri organismi”, ha affermato il segretario speciale dell'Agenzia delle Entrate del Brasile, Robinson Barreirinhas.
Fonte: Agência do Brasil
Solo nel mese di agosto, i visitatori hanno versato più di 3 miliardi di R$
Agência Brasil – Pubblicata il 26/09/2024
I turisti stranieri hanno generato più di 26 miliardi di R$ in Brasile, da gennaio ad agosto di quest’anno. Il valore è il più alto degli ultimi 29 anni per il periodo ed è superiore di circa il 10% rispetto a quello registrato nei primi otto mesi del 2023. Solo nel mese di agosto, visitatori provenienti da altri paesi hanno iniettato in Brasile più di 3 miliardi di R$. I dati sono stati rilasciati il 25 settembre dalla Banca Centrale.
Nei primi otto mesi dell’anno, il Brasile ha accolto più di 4,45 milioni di turisti internazionali, in aumento del 10,7% rispetto allo stesso periodo del 2023 e dell’1% in più rispetto a quello registrato da gennaio ad agosto 2019 (43,3mila arrivi in più), anche prima della pandemia covid-19.
Solo nel mese di agosto di quest’anno, 417.900 viaggiatori internazionali hanno visitato le città brasiliane, un numero in aumento del 14,5% rispetto allo stesso mese del 2023.
Il ministro del Turismo, Celso Sabino, afferma che il governo vuole attirare più visitatori internazionali, lavorando sulla connettività aerea ma anche sulle infrastrutture turistiche delle destinazioni. “La crescita di questo valore è dovuta anche al rafforzamento delle azioni di promozione internazionale. Lavoriamo per mostrare sempre di più al mondo che il Brasile è un Paese sicuro che riunisce in un unico luogo bellezze naturali, cultura e gastronomia”, ha affermato in un comunicato.
L’obiettivo del governo federale, attraverso il Piano Nazionale del Turismo (PNT) 2024-2027, è quello di rendere il Brasile il più grande destinatario di turisti in Sud America entro il 2027. Il documento definisce l’obiettivo di raggiungere 8,1 milioni di visitatori internazionali all’anno nelle città brasiliane e generare Ricavi per 8,1 miliardi di dollari nel periodo.
Fonte: Agência Brasil
(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/camara-de-comercio-italiana-de-sao-paulo-italcam