Fino a giugno 2024, l'economia portoghese ha registrato un avanzo estero di 4.113 milioni di euro, pari al 3,0% del PIL, rispetto ai 2.115 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Secondo la Banca del Portogallo (BdP), questo miglioramento è dovuto alla riduzione del deficit della bilancia dei beni di 800 milioni di euro e all'aumento dell'avanzo della bilancia dei servizi di 1.191 milioni di euro, principalmente grazie al settore viaggi e turismo.
Nel primo semestre del 2024, la capacità di finanziamento dell'economia portoghese ha generato un saldo finanziario positivo di 4,110 miliardi di euro. Questo risultato è stato sostenuto dall'aumento delle attività finanziarie all'estero, tra cui investimenti in titoli di debito e prestiti concessi a entità non residenti. La crescita delle passività, pari a 16,328 miliardi di euro, è stata principalmente attribuita all'aumento dei titoli di debito detenuti da non residenti e agli aumenti di capitale in società non finanziarie da parte di soggetti esteri.
Nel secondo trimestre del 2024, lo stock di investimenti diretti esteri (IDE) in Portogallo ha raggiunto un record storico di 183,9 miliardi di euro, equivalente al 69% del Prodotto Interno Lordo (PIL) del paese. Questo valore rappresenta un incremento di circa 4,6 miliardi di euro rispetto al trimestre precedente e di dieci miliardi di euro rispetto al primo trimestre del 2023. Le transazioni di IDE sono salite significativamente, toccando i 3,121 milioni di euro, rispetto al miliardo di euro registrato nel trimestre precedente.
La crescita degli IDE in Portogallo è stata sostenuta principalmente dagli investimenti provenienti dall'Unione Europea, che ammontano a 139,7 miliardi di euro, seguiti da quelli provenienti dall'Asia (11,3 miliardi di euro), dall'America (9,9 miliardi di euro) e dalla CPLP (7 miliardi di euro). Questo incremento rappresenta il livello più alto dal 1996, anno di inizio della serie storica della Banca del Portogallo.
Parallelamente, gli investimenti diretti del Portogallo all'estero (IPE) sono aumentati a 67,6 miliardi di euro, corrispondenti al 25% del PIL portoghese. Questo aumento di 2,18 miliardi di euro rispetto al primo trimestre dell'anno e di 1,7 miliardi di euro rispetto al trimestre precedente riflette una crescita continua anche nei flussi di investimento portoghesi verso l'estero.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-italiana-portogallo