Nel luglio 2024 sono stati rilasciati 2.653 permessi di costruire, il che rappresenta un calo del 2,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Del numero totale dei permessi rilasciati a marzo, l’83,50% riguarda edifici e il 16,50% altre costruzioni. Considerando solo gli edifici, l’81,70% dei permessi è stato rilasciato per edifici residenziali e il 18,30% per quelli non residenziali, mentre per le altre costruzioni la maggior parte riguarda tubazioni, linee di comunicazione ed elettriche (69,20%).
Stando ai dati relativi ai permessi rilasciati nel luglio 2024 nella Repubblica di Serbia, è stata segnalata la costruzione di 3.001 appartamenti, con una superficie media di 74,80 m². Del numero totale di appartamenti in nuovi edifici residenziali, il 12,50% sarà costruito in edifici con un appartamento, con una superficie media di 140,90 m², mentre l’85,50% sarà costruito in edifici con tre o più appartamenti e la loro superficie media sarà significativamente inferiore, pari a 63,90 m².
Il valore previsto per i lavori di nuova costruzione a luglio 2024 è pari al 79,50% del valore totale previsto dei lavori. Considerando le aree, ci si attende la maggiore attività edilizia nella regione di Mačva, con il 25,40% del valore previsto delle nuove costruzioni, seguita dalla regione di Belgrado (17,00%), dalla regione della Bačka settentrionale (6,80%), dalla regione di Srem (5,90%) e dalla regione di Nišava (5,20%), mentre le percentuali delle altre regioni variano dallo 0,1% al 4,5%.
Secondo i dati dell'Ufficio statistico serbo, nel periodo gennaio-luglio 2024 la Serbia ha:
- esportato merce per un valore di 17.097,70 milioni di euro, con un aumento del 1,30 % rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso;
- importato merci per 22.323,40 milioni di euro, con un aumento del 4,00% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Gli scambi complessivi delle merci sono stati pari a 39.421,10 milioni di euro, con un aumento del 2,80% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Espresso in euro, il deficit è di 5.225,70 milioni, con un aumento del 14,20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La copertura delle importazioni rispetto alle esportazioni è del 76,60% ed è minore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando era del 78,60%.
L’interscambio commerciale è stato maggiore con i paesi con i quali la Serbia ha firmato accordi di libero scambio. Gli Stati membri dell'UE rappresentano il 59,50% dell’interscambio totale. L’Italia è stata il terzo cliente (1.056,70 milioni di euro) ed il terzo fornitore (1.655,30 milioni di euro) della Serbia, nonché uno dei principali investitori stranieri nel Paese.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-italo-serba