Il deficit commerciale della Francia si è ridotto per il settimo mese consecutivo. La bilancia commerciale è migliorata di 2,7 miliardi rispetto alla fine del 2023, raggiungendo i 17,6 miliardi.
Ciò si spiega con un aumento delle esportazioni e un calo delle importazioni.
Tuttavia, non si può ignorare il fatto che il deficit rimane più alto di quello precedente alla pandemia, più vicino ai 14 miliardi.
Nel primo trimestre del 2024, l'economia francese ha registrato una diminuzione delle importazioni, principalmente attribuibile al calo dei prezzi globali anziché a una riduzione dell'attività economica. Questa riduzione ha riguardato sia gli approvvigionamenti energetici che i prodotti manifatturieri, come macchinari e prodotti farmaceutici.
D'altra parte, le esportazioni francesi sono aumentate grazie all'aumento dei volumi di beni esportati, con un notevole incremento delle vendite di prodotti chimici, profumi, cosmetici e prodotti metallurgici.
Tuttavia, si è osservato un calo delle esportazioni di apparecchiature meccaniche, elettriche, elettroniche e informatiche, così come dei materiali di trasporto e delle automobili. In termini geografici, i saldi commerciali con l'Asia, l'Africa e l'Europa (esclusa l'UE) hanno registrato miglioramenti, mentre quelli con l'Unione europea, l'America e il Medio Oriente si sono deteriorati. Questa variazione dei saldi commerciali è indicativa di cambiamenti nelle dinamiche economiche e commerciali sia all'interno che al di fuori dell'Europa.
Contenuto a cura della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia [2]
Collegamenti
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[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/camera-commercio-italiana-francia-marsiglia