La Thailandia sta emergendo come un hub strategico per il settore dei semiconduttori, grazie a diversi fattori che favoriscono investimenti e sviluppo. Ecco alcuni dettagli chiave sulle opportunità commerciali in questo settore:
Crescita della Produzione Elettronica
- L'industria elettronica thailandese ha registrato una crescita significativa, contribuendo al 14% delle esportazioni totali del paese[6]. Questo sviluppo è sostenuto da un ecosistema industriale robusto che include produttori di componenti elettronici e assemblatori.
Incentivi Governativi
- Il Board of Investment (BOI) della Thailandia offre una serie di incentivi fiscali e non fiscali per le aziende straniere che desiderano investire nel settore dei semiconduttori. Questi includono:
- Esenzioni dall'imposta sul reddito delle società per un periodo che va da 3 a 13 anni.
- Doppie deduzioni per costi di trasporto, elettricità e acqua per dieci anni.
- Esenzione dai dazi all'importazione su macchinari e materie prime utilizzate nella produzione destinata all'export[4].
Espansione delle Infrastrutture
- Recentemente, sono stati annunciati nuovi impianti di produzione di semiconduttori in Thailandia, che mirano a soddisfare la crescente domanda globale. Questi impianti non solo aumenteranno la capacità produttiva, ma contribuiranno anche a rafforzare la catena di approvvigionamento locale[6].
Collaborazioni Internazionali
- La Thailandia sta cercando di attrarre investimenti esteri, in particolare da aziende statunitensi e asiatiche, per rafforzare ulteriormente il suo ruolo nel mercato globale dei semiconduttori. L'interesse degli investitori è alimentato dalla necessità di diversificare le catene di approvvigionamento a seguito delle interruzioni causate dalla pandemia[7].
Settore Automobilistico e Elettrico
- Con la crescente elettrificazione del settore automobilistico, la Thailandia si posiziona come un importante produttore di veicoli elettrici (EV), creando sinergie con il settore dei semiconduttori. Il governo ha lanciato incentivi per promuovere la produzione locale di EV, aumentando così la domanda di componenti elettronici avanzati[2].
Formazione e Sviluppo del Capitale Umano
- Per sostenere la crescita del settore, è fondamentale investire nella formazione di ingegneri e tecnici specializzati. Ci sono iniziative in corso per sviluppare un capitale umano qualificato che possa supportare le esigenze dell'industria dei semiconduttori[1].
In sintesi, la Thailandia presenta diverse opportunità commerciali nel settore dei semiconduttori grazie a incentivi governativi, crescita della produzione elettronica, espansione delle infrastrutture e collaborazioni internazionali. Questi fattori rendono il paese un contendente significativo nel panorama globale dei semiconduttori.
Fonti:
[1] https://www.itasean.org/la-strategia-della-malesia-nel-mercato-dei-chip/ [2]
[2] https://www.china-files.com/mondo-asean-lalleanza-chip4-e-il-suo-impatto... [3]
[3] https://www.ice.it/it/sites/default/files/inline-files/Draft_Report_Thai... [4]
[4] https://benoit-partners.com/it/boi-thailandia/ [5]
[5] https://www.mordorintelligence.it/industry-reports/thailand-ict-market [6]
[6] https://www.infomercatiesteri.it/highlights_dettagli.php?id_highlights=2... [7]
[7] https://startupitalia.eu/tech/investire-in-thailandia-per-chip/ [8]
[8] https://reads.alibaba.com/it/future-of-industrial-machinery-in-southeast... [9]
La Thailandia sta puntando a concludere nuovi accordi di libero scambio (FTA) nel 2025 per rafforzare la sua economia e aumentare la competitività globale. Il governo ha indicato che le negoziazioni con diversi partner commerciali sono una priorità, in particolare con l'Unione Europea, gli Stati Uniti e le nazioni dell'Asia-Pacifico. L'obiettivo è diversificare le relazioni commerciali e migliorare l'accesso ai mercati internazionali.
In particolare, la Thailandia ha in programma di accelerare i colloqui con l'Unione Europea per un accordo di libero scambio, che potrebbe aprire nuove opportunità per l'esportazione di beni e servizi thailandesi in uno dei mercati più grandi del mondo. Inoltre, è prevista una discussione con gli Stati Uniti per espandere il commercio e potenzialmente rinnovare l'accordo di libero scambio esistente, che è scaduto.
Il governo thailandese intende anche rafforzare le sue posizioni nel contesto dell'Asia-Pacifico, sfruttando gli accordi già in essere come il Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP) e approfondendo nuove collaborazioni con altri paesi della regione.
Questi accordi sono visti come fondamentali per stimolare la crescita economica, poiché potrebbero attrarre investimenti esteri, migliorare l'accesso alle tecnologie avanzate e diversificare le esportazioni. Il governo thailandese sta cercando di sfruttare il potenziale degli FTA per affrontare le sfide economiche globali, come la stagnazione della domanda e l'incertezza geopolitica.
La Thailandia ha già firmato numerosi accordi di libero scambio negli ultimi anni, ma il governo punta ora a concludere nuove intese, con l'intento di sfruttare pienamente le opportunità offerte dal commercio internazionale e rafforzare la resilienza economica del paese.
La Thailandia e la Cambogia offrono opportunità uniche per l'Italia di migliorare le proprie partnership economiche nel sud-est asiatico. Ecco i motivi principali per cui queste due nazioni possono essere buoni partner per l'Italia:
Posizione Strategica e Accesso al Mercato
- Appartenenza all'ASEAN: Sia la Thailandia che la Cambogia sono membri della comunità ASEAN, fornendo all'Italia accesso a un mercato combinato di oltre 650 milioni di consumatori. Questa integrazione regionale consente alle imprese italiane di accedere a mercati più ampi oltre i singoli paesi.
- Mercati Emergenti: La Cambogia, in particolare, è identificata come un forte mercato emergente all'interno dell'ASEAN, caratterizzato da una classe media in rapida crescita e da opportunità di investimento in aumento. Questa crescita è sostenuta da politiche governative favorevoli, come la Legge sugli Investimenti, che incoraggia la partecipazione degli investitori stranieri.
Crescita Economica e Opportunità
- Potenziale Economico della Cambogia: Con un tasso di crescita del PIL previsto del 6,3% per il 2025, la Cambogia sta diventando una destinazione attraente per gli investimenti esteri. Le aziende italiane possono beneficiare di questa crescita impegnandosi in settori come la manifattura, l'agroindustria e lo sviluppo delle infrastrutture.
- Mercato Consolidato della Thailandia: Come economia più sviluppata, la Thailandia offre un ambiente stabile con industrie ben consolidate. Le aziende italiane possono sfruttare l'infrastruttura avanzata e la conoscenza del mercato thailandese per facilitare le attività commerciali e di investimento nella regione.
Rafforzamento delle Relazioni Bilaterali
- Impegno verso i Legami Economici: Recenti discussioni tra Italia e sia Thailandia che Cambogia hanno enfatizzato il miglioramento delle relazioni commerciali bilaterali. Ad esempio, il commercio tra Italia e Cambogia ha superato i 400 milioni di dollari, mostrando il potenziale per ulteriori crescite.
- Scambi Culturali e di Conoscenza: C'è un crescente interesse per gli scambi culturali e le iniziative di condivisione della conoscenza tra Italia e questi paesi. Questo include potenziali collaborazioni nei settori del turismo, dell'istruzione e del trasferimento tecnologico.
Focus sulla Sostenibilità
- Iniziative di Transizione Verde: Sia la Thailandia che la Cambogia stanno sempre più concentrandosi sulla sostenibilità e sulle tecnologie verdi. L'esperienza italiana in questi settori si allinea bene con gli obiettivi di entrambi i paesi, creando opportunità di collaborazione in settori come le energie rinnovabili e l'agricoltura sostenibile.
Amazon Web Services (AWS) ha recentemente annunciato l'apertura della AWS Asia Pacific (Thailand) Region, una nuova infrastruttura cloud che consentirà a sviluppatori, start-up, aziende e organizzazioni governative e no-profit di eseguire applicazioni e servire i propri utenti dalla Thailandia. L'iniziativa rientra in un piano di investimento di oltre 5 miliardi di dollari nel Paese.
Il primo ministro thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha espresso soddisfazione per questo investimento, sottolineando come AWS contribuirà a potenziare la società digitale della Thailandia. Con questa nuova regione, AWS rafforza la propria presenza nella regione Asia-Pacifico, supportando la trasformazione digitale di aziende di vari settori, grazie a tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, machine learning, e analisi dei dati.
La regione AWS in Thailandia è composta da tre Availability Zones, progettate per garantire alta disponibilità e resilienza. AWS, con la sua vasta gamma di servizi, sarà cruciale per aiutare le aziende thailandesi a innovare, ridurre i costi e migliorare i tempi di risposta per i servizi cloud.
Importanti clienti locali, come la Bank of Ayudhya, Charoen Pokphand Group, e KASIKORN Business-Technology Group, utilizzano già AWS per accelerare la loro trasformazione digitale, migliorando l'efficienza e la sicurezza dei loro servizi. Inoltre, il governo thailandese e altre organizzazioni pubbliche adottano AWS per migliorare l'accesso ai dati e ai servizi per i cittadini.
AWS continua a investire nella formazione e qualificazione delle risorse in Thailandia, con oltre 50.000 persone già formate nelle competenze cloud, e sostiene progetti di sostenibilità per ridurre l'impronta di carbonio dei suoi centri dati.
Con questa iniziativa, AWS non solo rafforza la propria posizione come leader nel cloud, ma contribuisce anche a posizionare la Thailandia come un importante centro per l'innovazione tecnologica nella regione.
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.itasean.org/la-strategia-della-malesia-nel-mercato-dei-chip/
[3] https://www.china-files.com/mondo-asean-lalleanza-chip4-e-il-suo-impatto-sui-semiconduttori-asiatici/
[4] https://www.ice.it/it/sites/default/files/inline-files/Draft_Report_Thailand_Professional_Cleaning_Industry_Italian.pdf
[5] https://benoit-partners.com/it/boi-thailandia/
[6] https://www.mordorintelligence.it/industry-reports/thailand-ict-market
[7] https://www.infomercatiesteri.it/highlights_dettagli.php?id_highlights=23697
[8] https://startupitalia.eu/tech/investire-in-thailandia-per-chip/
[9] https://reads.alibaba.com/it/future-of-industrial-machinery-in-southeast-asia/