Il governo della Thailandia ha approvato questa settimana modifiche alle leggi sui visti per renderle più attraenti per professionisti qualificati, investitori e stranieri benestanti che desiderano ottenere permessi di residenza a lungo termine.
Le modifiche includono l'eliminazione del requisito di reddito annuale minimo per coloro che richiedono il visto nella categoria "global citizens" e una riduzione del requisito di reddito minimo per le aziende che consentono ai propri dipendenti di lavorare dalla Thailandia. Inoltre, i titolari di visto non avranno più limiti sul numero di familiari che possono portare con sé: genitori e altri dipendenti legali possono ora vivere con loro, rispetto ai soli quattro precedentemente consentiti.
Introdotto nel 2022, il visto per residenti a lungo termine offre una residenza di 10 anni, un permesso di lavoro digitale, vantaggi fiscali e altri benefici. Più di 6.000 persone hanno richiesto questo visto, con gli europei in cima alla lista.
Le modifiche puntano a favorire investimenti esteri e talenti di alto livello, abbassando i requisiti di reddito per le aziende e ampliando i settori di interesse per i professionisti qualificati, includendo ora la gestione dei disastri e l'innovazione integrata. Viene anche eliminato il requisito di almeno cinque anni di esperienza lavorativa nel campo per i professionisti.
In sintesi, queste modifiche mirano a rafforzare la Thailandia come centro globale per investimenti e talenti di alto livello.
(Contributo editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce [2])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://www.assocamerestero.it/ccie/thai-italian-chamber-of-commerce