Il CONFAZ – Consiglio Nazionale per le Politiche Agricole – legato al Ministero dell’Economia ha pubblicato i nuovi protocolli per l’applicazione dell’ICMS, cambiando la politica fiscale dei vini. A partire dal 1 aprile, gli stati di Alagoas, Mato Grosso do Sul, Espirito Santo, Minas Gerais, Rio de Janeiro e il Distretto Federale si ritirano dall’applicazione della sostituzione fiscale.
Così nessuna unità federativa starà soggetta al regime dell’imposta fiscale che segna la fine della ST per i vini.
La controversa tassa esiste dagli anni ’60 e ha cominciato ad essere applicata al vino per alcuni stati nel 2006 e nel 2012 tutte le unità federali hanno già applicato la sostituzione fiscale. Il movimento per porre fine alla ST è cominciato alla fine del 2019 e all’inizio del 2020 con Paraná, Rio Grande do Sul e San Paolo e si è esteso agli altri stati.
Fonte: https://bit.ly/3eNGBzr [2]
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro [3])
Collegamenti
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