Due visite su tre ad un negozio sono fatte con l’assistenza digitale. Secondo un rapporto di Deloitte, la pandemia di coronavirus ha contribuito a cambiare il quadro del commercio al dettaglio in Polonia, indicando un maggiore impatto delle tecnologie digitali sulle preferenze di acquisto dei polacchi.
Secondo la ricerca, è aumentato il numero di persone che cercano informazioni su internet prima di fare acquisti, 4 clienti su 5 lo fanno, il che significa che i consumatori spesso prendono decisioni di acquisto prima di comprare qualcosa in un negozio. Secondo Wiesław Kotecki di Deloitte, il tempo minore per la spesa nei negozi fisici significa che i polacchi si preparano con più attenzione e scelgono i prodotti prima, tenendo conto delle restrizioni igieniche. Prima di visitare il negozio, i polacchi utilizzano i dispositivi digitali principalmente per confrontare i prezzi e cercare informazioni sui prodotti oppure per controllare la loro disponibilità. Inoltre, ai polacchi piace usare i social media prima di fare acquisti e Facebook e Youtube hanno la maggiore influenza sulle loro decisioni di acquisto.
Per quanto riguarda l'età dei clienti, gli intervistati fino a 24 anni rimangono la fascia d'età più digitalizzata. I livelli più significativi di impatto digitale sugli acquisti si registrano per elettronica, automotive e arredamento, mentre i più bassi per il cibo.
Fonte: https://bit.ly/3m9T98z [2]
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia [3])
Collegamenti
[1] https://www.assocamerestero.com/notizie/%3Ffield_notizia_categoria_tid%3D1122
[2] https://bit.ly/3m9T98z
[3] https://www.assocamerestero.com/ccie/camera-commercio-dellindustria-italiana-polonia
[4] https://www.assocamerestero.com/ricerca-per-argomenti/%3Ftid%3D480