Mercati esteri - Moldova

Mercoledì 9 Luglio 2025

L'accordo di sicurezza tra la Repubblica di Moldova e la Repubblica Italiana verrà ratificato da parte della Camera dei Deputati italiana

Il 22 maggio la Camera dei Deputati italiana ha votato la ratifica dell'accordo tra la Repubblica di Moldova e la Repubblica Italiana in materia di sicurezza sociale, un passo decisivo che consentirà l'attuazione del documento. L'accordo era già stato approvato dal Senato italiano a marzo e dopo la ratifica della Camera dei Deputati e la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica, entrerà in vigore dopo 60 giorni.

"Dopo molti anni di attesa e molti sforzi negoziali, siamo molto vicini a dare ai nostri cittadini in Italia la tranquillità di poter godere di pensioni che riflettono i loro contributi. Questo storico accordo risponde a un'esigenza reale della nostra diaspora in Italia e rappresenta un passo concreto verso la garanzia dei diritti previdenziali all'estero", ha dichiarato Alexei Buzu, Ministro del Lavoro e della Protezione Sociale.

Nel frattempo, il 21 maggio 2025, il Governo della Repubblica di Moldova ha approvato la firma dell'accordo amministrativo per l'applicazione dell'accordo tra la Repubblica di Moldova e la Repubblica Italiana nel campo della sicurezza sociale. L'iniziativa, promossa dal Ministero del Lavoro e della Protezione Sociale, facilita l'accesso alle pensioni e ad altre prestazioni sociali per i cittadini moldavi e italiani che hanno lavorato nei due Paesi. Il documento regola la cooperazione tra le istituzioni competenti, stabilisce le procedure di comunicazione, lo scambio di dati e i documenti necessari.

L'accordo bilaterale sulla sicurezza sociale comporta molteplici vantaggi per i cittadini moldavi che lavorano o hanno lavorato in Italia. Il documento prevede la combinazione dei periodi di contribuzione per determinare il diritto alla pensione. Allo stesso tempo, le domande di pensione e di altre prestazioni sociali possono essere presentate sia in Italia, ma anche in Repubblica di Moldova.

L'accordo prevede anche un quadro di garanzie sociali per i lavoratori migranti moldavi che lavorano o hanno lavorato o vivono in Italia, nonché per gli italiani residenti nella Repubblica di Moldova. Le disposizioni si applicheranno ai lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi, ai lavoratori distaccati, al personale delle missioni diplomatiche e consolari. Gli aventi diritto potranno ricevere pensioni di vecchiaia, pensioni di invalidità per malattia o infortunio sul lavoro e pensioni di reversibilità.

Le prestazioni sociali saranno concesse secondo il principio di proporzionalità. Pertanto, ogni Stato contraente coprirà la parte della pensione corrispondente al periodo di contribuzione maturato sul suo territorio, in conformità con la legislazione nazionale applicabile.

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Moldova)

Ultima modifica: Mercoledì 9 Luglio 2025