Evidenze dal piano di bilancio del Lussemburgo per il 2022

Evidenze dal piano di bilancio del Lussemburgo per il 2022
Giovedì 23 Dicembre 2021

Evidenze dal piano di bilancio del Lussemburgo per il 2022

Nel mese di ottobre, il Ministro delle Finanze lussemburghese, Pierre Gramegna, ha presentato ufficialmente la legge di bilancio per l’anno 2022, delineando la politica economica che il Governo del Lussemburgo intende portare avanti nei prossimi anni. In particolare, emergono come temi centrali la lotta contro il cambiamento climatico, la crisi degli alloggi, ma anche l’educazione e la digitalizzazione.

Sul piano dei fondamentali macroeconomici, il 2021 dovrebbe chiudersi con un deficit stimato a 416 milioni di euro (0,6% del PIL). Nel 2022, invece, si stima un quasi ritorno al pareggio di bilancio, con un deficit più ridotto, stimato a 143 milioni.

Nonostante ciò, Pierre Gramegna ha spiegato di non voler abbandonare una politica di alti investimenti. Così, l'anno fiscale 2022 prevede investimenti pubblici record che dovrebbero ammontare a 3,2 miliardi di euro, pari al 4,4% del PIL. Per il periodo dal 2022 al 2025, Pierre Gramegna prevede investimenti finanziati dallo Stato per quasi 14 miliardi di euro, e da prestiti fino a 4 miliardi.

In particolare, il budget del 2022 per gli investimenti sul clima e sull’ambiente è stimato a 765 milioni e, secondo le previsioni, è destinato ad aumentare nel tempo, fino a raggiungere i 975 milioni entro il 2024.

Parallelamente, per combattere il riscaldamento globale, il governo continua a investire nello sviluppo continuo della rete ferroviaria e tranviaria. Nel periodo 2020-2025, sarà investito un totale di 2,5 miliardi di euro. La spesa di investimento del solo fondo ferroviario raggiungerà i 300 milioni di euro nel 2022. Uno stanziamento di 262 milioni verrà stanziato per il potenziamento del tram della capitale nel periodo 2021-2025.

Lo Stato, inoltre, investirà 228 milioni di euro nel 2022 nella costruzione di alloggi a prezzi accessibili, con un incremento del 77% rispetto al 2021.

Tra il 2021 e il 2025, il governo prevede di investire 1,1 miliardi di euro in termini di digitalizzazione, in particolare per alcuni progetti faro nel campo della cybersecurity, delle infrastrutture 5G e delle comunicazioni ultraveloci e sicure, di cui 235 milioni nel 2022.

Il bilancio 2022 prevede anche l'assunzione di 2.300 persone nel servizio pubblico, di cui 1.000 nel settore dell'istruzione. Anche il bilancio di quest'ultimo aumenterà del 10% a 3,1 miliardi di euro. 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)

 

Ultima modifica: Giovedì 23 Dicembre 2021