Giovedì 1 Maggio 2025
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Il Granducato offrirà altri 50.000 vaccini per la ridistribuzione di dosi anti-covirus ai paesi che ne hanno più bisogno di fronte alla pandemia.
Dei 2,8 milioni di vaccini ordinati o pre-ordinati dal Lussemburgo, non tutti sono destinati alla campagna di vaccinazione nel paese. Una parte è infatti dedicata alla cooperazione internazionale in termini di diffusione delle dosi necessarie per l'immunizzazione delle popolazioni di tutto il mondo. Così, dal 2020, Covax è stato istituito e il Granducato ha scelto di partecipare offrendo una quota del suo ordine effettuato tramite la Commissione europea.
Il Lussemburgo aveva stanziato inizialmente una quota contributiva di 2 milione per il programma Covax, corrispondenti a 350.000 di dosi redistribuite nei paesi in via di sviluppo. Questa cifra è stata recentemente rivista al rialzo ed ora ammonta ufficialmente a 400.000 dosi.
In aggiunta al contributo di solidarietà legato al programma Covax, la scorsa estate, il Granducato ha consegnato 56.000 dosi a Capo Verde.
La solidarietà si esprime anche attraverso l'invio di attrezzature. Una recente spedizione di frigoriferi appositamente attrezzati per la conservazione dei vaccini in Burkina Faso lo ha dimostrato. Così come il Lussemburgo continua a ricevere nei suoi ospedali pazienti infettati dal virus dai paesi vicini.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)