Venerdì 2 Maggio 2025
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Contesto
La Danimarca è una monarchia costituzionale con un Capo di Stato, il monarca, ed un leader politico, il Primo Ministro.
Nonostante il monarca sia titolare del potere esecutivo, di fatto questo potere viene esercitato esclusivamente dal Governo e, dunque, dal Parlamento monocamerale (Folketing).
Le principali funzioni del monarca sono cerimoniali, diplomatiche e di rappresentanza all'estero ed in patria figurando come simbolo di unione nel Paese. A questo scopo, il monarca partecipa a mostre, avvenimenti culturali, esibizioni, commemorazioni di rilevanza per il Paese. Il monarca ospita le visite ufficiali di Capi di Stato stranieri ed effettua visite di stato all’estero. Tra le altre funzioni vi è la nomina formale o la revoca dei nuovi governi. Inoltre, collabora con il Primo Ministro e il Ministro degli Affari Esteri che riferiscono regolarmente alla monarchia per informare degli sviluppi politici del Paese. Infine, il monarca detiene il ruolo di Comandante in Capo del Reggimento Reale.
Cambiamenti nella monarchia
L’attuale regina Margrethe II ha annunciato l’abdicazione dal trono nel suo tradizionale discorso di Capodanno il 31 dicembre 2023 e lascia il posto formalmente il 14 gennaio 2024, data simbolica per la regina che aveva iniziato a regnare il 14 gennaio 1972. Il titolo di re passa a suo figlio, il principe ereditario Frederik.
La decisione della regina Margrethe di abdicare è arrivata successivamente a un lungo periodo di riflessione: «Un intervento alla schiena all’inizio del 2023 mi ha fatto riflettere sul futuro e ho deciso che ora è il momento giusto di lasciare il mio posto alle generazioni successive», ha affermato nel suo discorso. Ha poi ringraziato il popolo danese per il sostegno dimostrato nei suoi confronti nel corso dei suoi 52 anni di regno.
Attualmente la regina è l’unica regina regnante al mondo e la prima monarca donna della Danimarca dai tempi di regina Margrethe I (1376-1412). L’attuale regina non sarà sicuramente l’ultima monarca donna: infatti dopo un referendum nel 2009, i danesi hanno deciso che il figlio maggiore della famiglia di ogni monarca sarà il prossimo erede al trono indipendentemente che sia un maschio o una femmina.
Frederik, il figlio primogenito di Margrethe II, diventa re e Capo di Stato della Danimarca, così come in Groenlandia e nelle Isole Faroe, territori che fanno parte del Regno danese. A differenza di incoronazioni come quelle della corona britannica, non è vi è stata alcuna cerimonia di incoronazione formale per il principe e re Frederik. Il 14 gennaio è stato annunciato il nuovo re nel principale tra i nove castelli posseduti dalla monarchia danese in tutto il Paese, il castello di Amalienborg a Copenaghen, che è residenza principale della famiglia reale danese.
Diverse sono le istituzioni che hanno voluto salutare e ringraziare la Regina, tra questi, il Primo ministro Mette Frederiksen ha espresso gratitudine per l’importante servizio svolto dalla monarca: «E’ stato in gran parte grazie alla regina e ai suoi anni di servizio se la casa reale esiste ancora come istituzione. Sono sicura che il principe ereditario sarà un re buono e forte per la Danimarca e per l'intero regno».
Considerazioni finali
Il re Frederik è l'incarnazione della monarchia rilassata e liberale del Paese. Appassionato di sostenibilità, il principe ereditario si è imposto con discrezione all'ombra della popolarissima madre, sostenendo la Danimarca e il suo impegno a trovare soluzioni alla crisi climatica. Secondo l’opinione pubblica danese, insieme alla moglie, Mary Donaldson, la nuova coppia reale rappresenta un’attenta transizione che si adatta molto bene ai tempi correnti.
Nonostante l’accettazione popolare del nuovo re, la decisione della Regina è stata una sorpresa per tutto il popolo danese in quanto evento straordinario che non avveniva da quasi 900 anni. D'altronde nel 2016 Marghrete II in un suo discorso aveva affermato di voler regnare fino alla fine dei suoi giorni: «Rimani finché vivi. Questo è quello che hanno fatto mio padre e i miei predecessori. E anche io voglio fare lo stesso».
Fonte: www.bbc.com
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)