Martedì 29 Aprile 2025
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Nell'UE, il rapporto complessivo imposte/PIL, ovvero la somma delle imposte e dei contributi sociali netti in percentuale del prodotto interno lordo (PIL), si è attestato nel 2023 al 40,0%, in calo rispetto al 2022 (40,7%). Anche nell'area dell'euro il rapporto imposte/PIL è diminuito, passando dal 41,4% del 2022 al 40,6% del 2023.
In termini assoluti, nel 2023 le entrate da imposte e contributi sociali sono aumentate di 308 miliardi di euro nell'UE rispetto al 2022, attestandosi a 6.883 miliardi di euro.
Il rapporto tra tasse e PIL varia in modo significativo tra i Paesi dell'UE nel 2023: le quote più alte di tasse e contributi sociali pagati dai cittadini e dalle imprese in percentuale del PIL sono state registrate in Francia (45,6%), Belgio (44,8%) e Danimarca (44,1%). L’Italia è al 41,7%.
All'estremo opposto, Irlanda (22,7%), Romania (27,0%) e Malta (27,1%) hanno registrato le tassazioni più basse.
L'anno scorso la Slovacchia ha avuto il 10° rapporto tasse/PIL più basso dell'UE. Nell'ultimo decennio il rapporto è però aumentato di 4,4 punti, la crescita più alta della regione. La tassazione media nei paesi V4 è praticamente uguale, con la Polonia al 36% con il valore maggiore e la Repubblica Ceca al 34,1% con il valore minore.
2023 2013
Austria 43.5% 44.0%
Polonia 36.0% 33.3%
Slovacchia 35.5% 31.1%
Ungheria 35.1% 38.6%
Czechia 34.1% 34.7%
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)