Mercoledì 30 Aprile 2025
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
La Polonia si è classificata quintultima nell’indice di innovazione dei paesi dell’Unione Europea. Questo risultato è riportato nel rapporto della Commissione Europea, citato dal Polski Fundusz Rozwoju (Fondo Polacco per lo Sviluppo) nella propria ricerca. Secondo il rapporto PFR, alla fine del 2022, in Polonia erano stati stanziati oltre 9,5 miliardi di euro per la ricerca e lo sviluppo. Questo risultato è ben al di sotto del livello generale dell’UE, ma negli ultimi anni la differenza tra la media polacca e quella dell’UE è andata diminuendo. Secondo la Commissione Europea, i principali problemi della Polonia sono la scarsa capacità innovativa della comunità scientifica nazionale e la mancanza di risorse intellettuali. Le cause di questi problemi sono la scarsa spesa nel settore dell'innovazione, la mancanza di una politica industriale specifica e l'approccio errato della società all'idea di innovazione. In termini di sostegno all’innovazione in Polonia, secondo Marcin Zieliński, presidente e economista del Forum per lo Sviluppo Civico, la sfida principale è la nazionalizzazione del sistema di creazione di startup e del loro finanziamento. Le istituzioni statali spesso non conoscono le esigenze del mercato, il che significa che progetti preziosi potrebbero non ricevere sostegno. Questa situazione scoraggia anche il capitale privato dall’investire in Polonia. Anche i giovani vengono scoraggiati dal lavorare in Polonia e spesso sono costretti ad andare all’estero per sviluppare le proprie idee. Zieliński ha infine aggiunto che anche i polacchi non riescono a "vendere" le loro innovazioni ad altri paesi, il che influisce anche sul risultato nella classifica. Ha fatto l'esempio del servizio BLIK, che opera solo nelle banche polacche. Slovacchia, Lettonia, Bulgaria e Romania sono inferiori alla Polonia nell'indice di innovazione. La Danimarca ha ottenuto il risultato maggiore.
(Fonte: Polonia Oggi, Gazzetta Italia)
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)