Martedì 29 Aprile 2025
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
La Commissione di supervisione finanziaria (KNF) polacca ha autorizzato l’apertura in Polonia della nuova banca Industrial Bank of Korea con sede a Seoul in Corea del Sud. Come ha annunciato la KNF in Polonia la banca coreana è registrata come società per azioni IBK Bank Polska SA. La IBK è una delle maggiore banche nella Corea del Sud ed è controllata dal governo coreano. La KNF ha accettato la struttura della nuova banca e il primo comitato esecutivo che sarà composto da tre membri: due polacchi e un coreano. Il presidente dell’azienda sarà Paweł Ziółkowski, Szymon Hajduk sarà uno dei membri del consiglio di amministrazione responsabile per la gestione dei rischi significativi e Ji Wook Kim sarà uno dei membri del consiglio di amministrazione responsabile della supervisione delle aree commerciali. La IBK Bank Polska SA sarà una banca che serve principalmente le piccole e medie imprese.
La Polonia rafforza la sua posizione tra i principali mercati logistici in Europa. Secondo il rapporto di Cushman & Wakefield, da gennaio a settembre 2024 il Paese si è classificato al secondo posto per contratti di locazione di spazi logistici, superato solo dalla Germania. Questo risultato è il frutto non solo di una domanda crescente di spazi moderni, ma anche del vantaggio competitivo della Polonia rispetto ai Paesi dell'Europa occidentale e centrale. La domanda in crescita si concentra soprattutto in settori come la logistica, l'e-commerce e la produzione, che generano la maggior parte delle richieste. Le aziende scelgono la Polonia per le condizioni favorevoli: affitti competitivi, costi energetici più bassi e manodopera conveniente. Gli sviluppatori immobiliari stanno cercando di rispondere a queste esigenze, ma il numero di nuovi progetti sta diminuendo, il che potrebbe portare a una carenza di spazi disponibili in futuro. Nel terzo trimestre del 2024 sono stati affittati oltre 1,1 milioni di metri quadri di spazi logistici, con un calo del 34% rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, il 72% dei nuovi edifici è stato affittato prima della consegna, dimostrando il forte interesse per il mercato. In regioni come Mazovia, Łódź e Bassa Slesia, la disponibilità di spazi rimane limitata, il che potrebbe spingere gli investitori a pianificare nuovi progetti. I canoni di locazione sono stabili, ma grazie a incentivi finanziari gli affittuari possono ottenere sconti significativi. Con la diminuzione degli investimenti speculativi (progetti avviati senza contratti di affitto garantiti) e l'aumento della domanda per le posizioni chiave, la Polonia sta diventando un mercato sempre più competitivo per le aziende in cerca di spazi logistici. Gli esperti prevedono che il ruolo del Paese in questo settore continuerà a crescere. Grazie alla sua posizione strategica, all'infrastruttura in espansione e all'importanza crescente dell'e-commerce, la Polonia rimane una delle destinazioni più attraenti per gli investitori del settore logistico in Europa.
Le modifiche al contributo sanitario per gli imprenditori, che prevedono l'abolizione del pagamento sulla vendita dei beni strumentali, entreranno in vigore il 1° febbraio 2025, con un mese di ritardo rispetto alla data inizialmente prevista. La nuova normativa, pensata per rispondere alle richieste delle piccole imprese, include anche la riduzione della base minima per il calcolo del contributo sanitario al 75% del salario minimo. Rappresentanti di diverse forze politiche hanno sottolineato che la riforma è particolarmente vantaggiosa per le piccole attività, come officine e saloni di parrucchieri, e per le aziende con bassi guadagni. L’obiettivo principale è eliminare le norme sfavorevoli che obbligavano al pagamento del contributo sanitario sui redditi occasionali derivanti dalla vendita di macchinari e immobili, un onere pesante soprattutto per le microimprese. Sebbene la riforma comporterà una perdita di circa 570 milioni di złoty nel bilancio del Fondo Nazionale per la Salute (NFZ) nel 2025, i politici hanno concordato che si tratta di un costo accettabile. Il deficit sarà compensato con un contributo statale proveniente da un fondo di riserva, garantendo così la stabilità del sistema sanitario pubblico. Il progetto ha ricevuto il sostegno dei gruppi parlamentari di Lewica, Polska 2050 e PSL, che ne evidenziano l'importanza per migliorare le condizioni delle attività economiche in Polonia. Secondo i rappresentanti del governo, queste modifiche rappresentano un compromesso ragionevole tra gli interessi degli imprenditori e le esigenze del bilancio statale, favorendo la crescita degli investimenti e dello sviluppo economico.
La catena HalfPrice, di proprietà del Gruppo CCC, ha debuttato nel suo dodicesimo mercato. Il primo negozio HalfPrice in Spagna è stato aperto a Saragozza presso la Galeria Puerto Venecia, uno dei più grandi centri commerciali d'Europa. “L'espansione di HalfPrice nei mercati esteri occidentali è il nostro obiettivo strategico, soprattutto dopo il successo ottenuto nella nostra parte d'Europa. Questo format ha ottenuto un grande riconoscimento in ognuno dei Paesi in cui è già apparso. È arrivato il momento della Spagna, dove abbiamo piani di sviluppo promettenti” afferma Dariusz Miłek, il direttore generale di HalfPrice. La catena offre prodotti di marca a prezzi scontati appartenenti a categorie come abbigliamento, calzature, accessori, arredi per la casa, decorazioni, regali o articoli per animali. HalfPrice è già presente in paesi come Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia, Romania, Ucraina, Slovenia, Lituania, Lettonia e Ungheria.
(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)