Notizie dai mercati esteri - Polonia

Notizie dai mercati esteri - Polonia
Giovedì 9 Gennaio 2025

Notizie dai mercati esteri - Polonia

Bilancio con deficit record firmato dal presidente

Il presidente Andrzej Duda ha firmato la revisione del bilancio annuale e la legge finanziaria accessoria, come riportato sul sito ufficiale della Cancelleria della Presidenza della Repubblica di Polonia (KPRP). La firma è stata apposta il 27 novembre. La revisione del bilancio, firmata dal presidente, prevede un aumento del deficit da 184 miliardi di złoty a 240,3 miliardi di złoty. Questo aumento è il risultato di entrate statali inferiori alle aspettative, a fronte di una spesa invariata. L'opposizione ha soprannominato il deficit di quest'anno come "il buco di Domański". La revisione prevede anche il trasferimento di ulteriori 10 miliardi di złoty agli enti locali, di cui 8,2 miliardi provenienti dall'IRPEF (PIT), una misura che ridurrà le entrate fiscali nel bilancio centrale. Inoltre, 1,2 miliardi di złoty saranno destinati al Fondo Nazionale della Sanità (NFZ) e 600 milioni di złoty al Fondo Agricolo di Assicurazione Sociale (KRUS). Anche la legge finanziaria accessoria, firmata dal presidente Duda, riguarda principalmente il trasferimento di questi 10 miliardi di złoty agli enti locali. Dei 10 miliardi, 8,2 miliardi proverranno dalle entrate dell'IRPEF originariamente destinate al bilancio statale, mentre circa 1,2 miliardi saranno il risultato dell'aumento del fondo generale di sovvenzione. La legge regola inoltre la distribuzione dei fondi aggiuntivi tra le varie unità territoriali. La firma della revisione del bilancio e della legge finanziaria accessoria dimostra quanto sia cruciale bilanciare gli interessi centrali e locali. Sebbene il deficit record sia motivo di preoccupazione, evidenzia anche le sfide poste da un'imprevista diminuzione delle entrate statali. In questo contesto, il sostegno agli enti locali con miliardi di złoty aggiuntivi potrebbe rivelarsi fondamentale per mantenere la stabilità dei servizi pubblici a livello locale. Tuttavia, saranno necessari ulteriori interventi per ridurre il deficit in futuro ed evitare situazioni simili. La gestione del bilancio si conferma una questione pressante sia per i governanti che per la società.

Impennata delle azioni di Cyber_Folks e Shoper in prospettiva dell'accordo tra le due aziende informatiche

Cyber_Folks e Shoper sono società quotate alla borsa di Varsavia che si occupano, tra l'altro, della fornitura di soluzioni tecnologiche per la creazione e il funzionamento di negozi online. Cyber_Folks ha concluso un accordo preliminare con gli azionisti di Shoper per l'acquisto di azioni della società, che rappresentano il 49,9% del capitale sociale e il numero totale dei voti, per un totale di 547,5 milioni di zloty. Le quotazioni delle due società hanno reagito con entusiasmo. Come comunicato da entrambe le società negli annunci ufficiali della borsa, Cyber_Folks ha concluso un accordo preliminare per l'acquisto di un totale di 14.039.145 azioni con i seguenti azionisti di Shoper: Modhaus, K_K Fundacja Rodzinna, R_E Fundacja Rodzinna i KFF Holding. Ciascuna di queste società venderà 2.289.082 azioni, invece V4C Poland Plus Fund S.C.A. SICAV FIAR ne venderà 4.882.817. Il prezzo di vendita di un'azione sarà di 39 zloty. “Come parte di un forte gruppo di capitale, siamo lieti di unire tecnologia all'avanguardia, prodotti di livello mondiale e team di talento eccezionale” commenta Marcin Kuśnierz, il presidente di Shoper. Cyber_Folks si è impegnata a ottenere il consenso del presidente dell'Ufficio della Concorrenza e della Tutela dei Consumatori per effettuare una concentrazione consistente nell'esecuzione di operazioni e nell'acquisto di azioni. I contratti promessi per la vendita delle azioni saranno conclusi entro 5 giorni lavorativi dalla data di ottenimento del consenso antitrust. Cyber_Folks effettuerà un pagamento a ciascuno dei venditori del deposito per un importo di circa 8 milioni di zloty, in totale circa 40 milioni di zloty. Il contratto prevede inoltre la possibilità di aumentare il prezzo di vendita se la società esercita il diritto di estendere il giorno di chiusura al quale dovrebbe ottenere l'autorizzazione antitrust per l'operazione e le azioni avranno luogo dopo il 15 febbraio 2025. Il prezzo di vendita complessivo può essere aumentato al massimo di 4,76 milioni di zloty. Gli operatori e i garanti di Shoper si sono impegnati a fornire servizi a Cyber_Folks che, insieme alle loro entità collegate, non svolgeranno alcuna attività concorrenziale a Shoper sul territorio della Polonia, della Repubblica Ceca, dell'Ungheria, della Romania, della Croazia, della Serbia, della Bosnia ed Erzegovina, tenendo conto della V4C, il cui obbligo di non concorrenza è limitato al territorio della Polonia. Shoper e i venditori hanno il diritto di recedere dal contratto tra l'altro nel caso di assenza di consenso antitrust entro il termine prescritto. La base dell'offerta di Shoper è una piattaforma e-commerce nel modello SaaS che consente la creazione e il funzionamento di negozi online. La società offre anche una serie di servizi aggiuntivi, tra cui soluzioni di marketing, logistica e pagamento. Il portafoglio di prodotti comprende, tra l'altro, abbonamenti per negozi online, servizi pubblicitari e di posizionamento, integrazione con mercati, sistemi di pagamento online e strumenti per automatizzare i processi di vendita.

Parchi eolici nelle foreste: progetto innovativo di Eurowind Energy

Nelle aree delle foreste demaniali di Skwierzyna, Sława Śląska e Nowa Sól sorgeranno tre parchi eolici pilota, realizzati dall’azienda danese Eurowind Energy. Ogni parco avrà da 10 a 30 turbine eoliche alte 250 metri e con una potenza di 6–7 MW ciascuna. Le turbine saranno installate sopra le cime degli alberi, con un impatto minimo sull’ecosistema forestale. Il progetto prevede un disboscamento limitato e l’utilizzo delle strade forestali esistenti per il trasporto e la manutenzione. L’iniziativa rientra nel programma "Las Energii" (La Foresta dell’Energia) condotto dalle Foreste Statali Polacche, che mira a raggiungere l’autosufficienza energetica. Le località sono state scelte in base a mappe dei venti, alla distanza da aree protette e da zone abitate. Le turbine saranno dotate di tecnologie avanzate per prevenire collisioni con uccelli e pipistrelli, oltre a sistemi antincendio. I residenti dei comuni interessati avranno accesso al 10% dell’energia prodotta, mentre le foreste demaniali riceveranno un affitto per l’uso del terreno. Il costo di costruzione di una singola turbina è stimato a oltre un milione di euro, ma secondo gli esperti l’investimento sarà redditizio, generando guadagni comparabili a quelli dei parchi eolici nel Mar Baltico. La realizzazione del progetto richiederà circa quattro anni e potrebbe diventare un modello per lo sviluppo delle energie rinnovabili in Polonia. Si stima che nelle foreste gestite dalle Foreste Statali Polacche si possano installare fino a 2.500 turbine eoliche, aprendo nuove prospettive per il settore delle energie rinnovabili.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Giovedì 9 Gennaio 2025