Notizie dai mercati esteri - Polonia

Notizie dai mercati esteri - Polonia
Lunedì 2 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Polonia

"Mappa dell'idrogeno della Polonia", sfide e prospettive di sviluppo del mercato

Nell'ambito dello studio “Mappa dell'Idrogeno della Polonia”, Gaz-System ha analizzato il potenziale del mercato dell'idrogeno in Polonia, indicando la necessità di sviluppare un'infrastruttura di trasmissione nel periodo 2030-2035. Lo studio ha riguardato 199 progetti di produzione, consumo, distribuzione e stoccaggio di idrogeno, di cui 178 con dati completi sono stati qualificati per l'analisi. Le informazioni raccolte saranno utilizzate per definire la domanda di trasmissione dell'idrogeno e la sua concentrazione regionale. Gaz-System prevede che la produzione nazionale di idrogeno inizierà ad aumentare significativamente dopo il 2030, raggiungendo 1,11 milioni di tonnellate all'anno nel 2040, mentre il consumo salirà a 2,62 milioni di tonnellate. Il deficit previsto nella produzione nazionale potrebbe richiedere importazioni di idrogeno o un aumento della produzione. Il potenziale produttivo maggiore è concentrato nella Polonia nord-occidentale (Voivodati di Lubusz, Pomerania Occidentale e Pomerania), dove è prevista una produzione di 0,84 milioni di tonnellate entro il 2040. La capacità di elettrolizzatori prevista per il 2030 sarà di 5,6 GW, che supera notevolmente le ipotesi della Strategia polacca per l'idrogeno. D'altra parte, la maggiore domanda di idrogeno è dichiarata nel Voivodato della Grande Polonia e nella Polonia sud-occidentale e centrale, dove i consumatori dichiarano un fabbisogno di 2,13 milioni di tonnellate di idrogeno nel 2040. I settori di consumo principali saranno l'industria e gli impianti di cogenerazione. L'area di stoccaggio rimane poco sviluppata, con una capacità dichiarata di soli 0,013 milioni di tonnellate in tre impianti di stoccaggio sotterranei, che secondo Gaz-System è insufficiente. Tuttavia, 28 produttori e sei consumatori hanno espresso interesse per i servizi di stoccaggio, indicando la necessità di ulteriori investimenti in questo settore. Lo sviluppo del mercato è ostacolato dalla mancanza di infrastrutture di trasmissione e di cooperazione tra produttori e consumatori. Nel contesto normativo, l'emendamento alla legge sull'energia del 12 dicembre introduce disposizioni per il settore dell'idrogeno, che dovrebbero ridurre gli ostacoli allo sviluppo. Gaz-System prevede di creare una rete nazionale dell'idrogeno e studi di fattibilità per la trasmissione dell'idrogeno, integrando al contempo gli operatori di mercato. L'operatore precisa che i dati raccolti non rappresentano un impegno per azioni specifiche, ma sono la base per ulteriori analisi e per la pianificazione dello sviluppo delle infrastrutture.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

 

Fallita la storica azienda Rafako

Il Tribunale Distrettuale di Gliwice ha dichiarato il fallimento di Rafako, produttore di caldaie che impiega circa 900 persone. L'azienda aveva presentato istanza a settembre, motivandola con l'impossibilità di raggiungere un accordo con i creditori riguardo alla ristrutturazione del debito. Rafako non è riuscita a ottenere un capitale netto positivo né a garantire fondi per nuovi ordini, aggravando così i suoi problemi di liquidità. La notizia del fallimento ha causato un calo del valore delle azioni di quasi l'11%, portandolo a 0,315 zł. Recentemente, il titolo aveva registrato una ripresa a causa di speculazioni su un piano di salvataggio governativo, successivamente smentite dall'azienda. Nel suo periodo d’oro, Rafako valeva 900 milioni di złoty in borsa, mentre oggi la sua capitalizzazione è scesa a soli 40 milioni. I problemi dell’azienda derivano anche dai ritardi e dai guasti legati al blocco energetico di Jaworzno, che hanno portato a un conflitto con Tauron e a un aumento del numero di creditori. Il principale azionista di Rafako è Multaros Trading, con sede a Cipro (21,6% delle azioni), mentre il Fondo Polacco per lo Sviluppo, azionista di minoranza, ha espresso delusione per la mancata conclusione di un accordo che avrebbe potuto salvare l’azienda.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

 

Nuovi dati GUS su stipendi e occupazione

Il GUS (Ufficio Statistico Polacco) ha informato che lo stipendio medio nel settore delle imprese nel novembre 2024 è aumentato del 10,5% rispetto all’anno precedente, per l'importo di 8478,26 zloty lordi. I dati sulle retribuzioni medie mensili lorde nel settore delle imprese comprendono le retribuzioni di base e gli elementi aggiuntivi delle retribuzioni, compresi bonus, premi, indennità per il lavoro straordinario e prestazioni pensionistiche che sono importanti per la crescita economica perché i guadagni influenzano direttamente le opportunità di consumo dei polacchi. Il consumo privato è una componente importante della crescita del PIL. Nel terzo trimestre dell'anno, i consumi sono aumentati dello 0,3% rispetto all'anno precedente. GUS ha spiegato che nel novembre 2024, lo stipendio medio mensile lordo nel settore delle imprese era superiore a ottobre del 1,9% a causa di pagamenti bonus e premi festivi, giubileo e premi in occasione della Giornata dei Minatori (insieme agli stipendi base, sono anche inclusi nelle componenti degli stipendi). Gli economisti si aspettavano che la crescita annuale dei salari nel settore delle imprese sarebbe rimasta a due cifre (il consenso previsto ipotizzava un aumento del 10,0% rispetto all'anno precedente). Il GUS ha fornito i dati relativi all'occupazione nel settore delle imprese che sono diminuiti dello 0,5% rispetto all’anno precedente e sulla base mensile, dello 0,1%, raggiungendo 6462,7 mila posti di lavoro in meno. Gli economisti dell'Istituto Economico Polacco osservano che i tagli più consistenti di posti di lavoro possono essere osservati "nelle industrie più colpite dal recente rallentamento, come per esempio l'industria". Il settore delle imprese, per il quale i dati pubblicati ieri dal GUS, fanno parte dell'economia nazionale, comprende entità con un numero di dipendenti pari o superiore a 10 persone che svolgono attività imprenditoriali. La crescita dei salari continua a due cifre (10,5% anno su anno) nonostante una base elevata e un numero di giorni lavorativi inferiore rispetto a quello di un anno fa. Il bonus in miniera ha aiutato. “L'occupazione è diminuita dello 0,5% su base annua (5 mila posti di lavoro più di ottobre). Il mercato del lavoro sembra buono. La disoccupazione rimane ai minimi storici” hanno informato gli economisti di ING Bank Śląski.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Giovedì 9 Gennaio 2025