Martedì 29 Aprile 2025
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Il mercato sudafricano dei gioielli rappresenta un’opportunità interessante, seppur di nicchia, per le aziende italiane del settore. La crescente domanda interna di prodotti di alta qualità consente all’Italia di distinguersi nel mercato sudafricano della gioielleria, grazie anche ai vantaggi competitivi garantiti dall’accordo di partenariato economico (EPA) tra l’Unione Europea e i Paesi della SADC.
Il presente articolo offre un'analisi dettagliata delle importazioni sudafricane di gioielleria in argento e in metalli preziosi diversi dall'argento, con un focus particolare sul posizionamento delle esportazioni italiane verso il Sudafrica.
I dati riportati provengono da Trade Map, una piattaforma internazionale di analisi commerciale sviluppata dall'International Trade Centre (ITC). Trade Map consente di accedere a dati dettagliati su esportazioni, importazioni e flussi commerciali, offrendo uno strumento prezioso per individuare opportunità di export e monitorare la concorrenza. Tuttavia, è importante utilizzare questi dati tenendo conto di alcune limitazioni intrinseche come, per esempio, la ricostruzione di dati mancanti, potenziali differenze nei sistemi di registrazione doganale di Paesi diversi, tempi di spedizione e arrivo della merce, variazioni nel peso netto e lordo e, generalmente, costi di trasporto e assicurazione inclusi nel valore CIF (importazioni) ma esclusi nel valore FOB (esportazioni)[1].
In particolare segnaliamo che, in assenza di dati completi sulle importazioni sudafricane dal mondo e dall’Italia per gli articoli di gioielleria facenti riferimento al codice 711319, vengono utilizzati i “mirror data”[2] di Trade Map per fornire una rappresentazione della realtà quanto più accurata possibile.
Articoli di gioielleria in argento (codice HS 711311)
Nel 2023, il valore delle importazioni sudafricane di gioielleria in argento è stato pari a 14,97 milioni di USD, posizionando il Sudafrica al 45° posto tra gli importatori mondiali per questa categoria, con uno 0,18% delle importazioni globali. Tra il 2019 e il 2023, le importazioni mondiali hanno registrato una crescita annua media del 9% in valore e del 7% in quantità, mentre quelle sudafricane hanno seguito un andamento simile in valore (+9%), ma con una crescita in quantità più limitata (+3%).
I gioielli in argento importati dal Sudafrica provengono principalmente dalla Tailandia (40,7%), seguita da Cina (22,3%) e Italia (21,2%). Nel 2023, il Sudafrica ha importato dall’Italia gioielleria in argento per un valore di 3,18 milioni di USD, equivalente a 3 tonnellate, con un valore unitario medio di 1.058.667 USD/tonnellata. Questo dato evidenzia l’alta qualità del prodotto italiano rispetto alla concorrenza: il valore unitario è significativamente più alto rispetto a quelli che fanno riferimento alle importazioni dalla Tailandia (304.500 USD/tonnellata) e dalla Cina (185.444 USD/tonnellata).
Articoli di gioielleria in metalli preziosi diversi dall’argento, come l’oro (codice HS 711319)
Le importazioni sudafricane di gioielli in metalli preziosi diversi dall'argento sono state pari a 234,10 milioni di USD nel 2023, collocando il Paese al 35° posto a livello mondiale, con una quota dello 0,2% delle importazioni globali[3]. L’Italia domina le esportazioni verso il Paese con una quota dell’89,4%, corrispondente a un valore di 209,21 milioni di USD e a 6 tonnellate di merce esportata.
Nel quinquennio 2019-2023, il Sudafrica è passato dal 12° all'8° posto tra i mercati di destinazione per l’export italiano in questa categoria di prodotti, con un valore di esportazioni italiane pari a 109,25 milioni di USD nel 2019. Attualmente, i soli mercati che superano il Sudafrica per importanza sono, in ordine decrescente, Svizzera, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Francia, Irlanda e Cina.
Uno dei punti di forza per le aziende italiane è rappresentato dai dazi doganali azzerati grazie all’EPA, a condizione che i prodotti rispettino i requisiti di origine comunitaria. Al contrario, i Paesi senza accordi commerciali con il Sudafrica affrontano un’aliquota del 20%.
L'analisi delle importazioni sudafricane di articoli di gioielleria in argento e in metalli preziosi diversi dall'argento evidenzia il ruolo cruciale del Paese come destinazione delle esportazioni italiane. Il Sudafrica si afferma come un mercato privilegiato per i prodotti italiani, grazie anche all'alto livello di qualità riconosciuto internazionalmente, che distingue l'Italia dai principali concorrenti.
[1] Trade Map - Frequently Asked Questions
[2] I “mirror data” sono dati commerciali utilizzati per analizzare il flusso di beni tra Paesi. Si basano sulle dichiarazioni doganali: le importazioni dichiarate da un Paese vengono usate per stimare le esportazioni del Paese partner, e viceversa. Questa metodologia aiuta a colmare lacune nei dati ufficiali quando un Paese non fornisce informazioni dettagliate sui suoi flussi commerciali.
[3] Posizionamento ricostruito sulla base dei “mirror data”.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Sudafricana)