Notizie dai mercati esteri - Polonia

Notizie dai mercati esteri - Polonia
Giovedì 5 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Polonia

Collaborazione tra Poste Polacche e FlixBus: primo passo nella trasformazione dell’azienda

In 444 uffici postali di Poste Polacche è ora possibile acquistare biglietti per i pullman FlixBus, come parte del piano di trasformazione dell’azienda, ha annunciato il presidente di Poste Polacche, Sebastian Mikosz. Il programma pilota include città come Varsavia, Breslavia, Cracovia e Katowice, e l’elenco completo degli uffici partecipanti è disponibile sul sito del vettore. La collaborazione con FlixBus è uno dei primi progetti concreti della nuova strategia di Poste Polacche, che punta a trasformarla in una “moderna azienda di servizi postali, logistici, finanziari e digitali”. Il piano prevede la modernizzazione dei sistemi IT, dei processi logistici, l’ottimizzazione del personale e lo sviluppo della rete di vendita. Ad agosto, l’azienda ha annunciato un Programma di Dimissioni Volontarie, che mira a ridurre il personale del 15%. Sebastian Mikosz ha anche anticipato l’espansione della rete di locker postali e nuove collaborazioni, i cui dettagli saranno rivelati prossimamente. La trasformazione dell’azienda risponde al deterioramento della situazione finanziaria: nel primo semestre del 2024, Poste Polacche ha registrato una perdita di 300 milioni di złoty, attribuita dal presidente agli errori delle precedenti gestioni. Poste Polacche, che impiega circa 62 mila persone, possiede 7.600 uffici in tutta la Polonia ed è il più grande operatore postale del Paese.

Crescita dinamica degli investimenti esteri, soprattutto Germania e Paesi Bassi, in Polonia

Nel 2023, il valore degli Investimenti Diretti Esteri (IDE) in Polonia è salito a 314 miliardi di euro, con un aumento di 49 miliardi di euro rispetto all'anno precedente (+18,6%). Gli investitori europei, tra cui Paesi Bassi, Germania e Spagna, hanno svolto un ruolo di primo piano, anche se l'attività inaspettatamente elevata degli investitori bielorussi ha attirato l'attenzione. Gli investimenti provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione Europea sono stati pari a 48,7 miliardi di euro, con un aumento del 24,3% rispetto all'anno precedente. Gli investimenti dai Paesi dell'UE sono stati pari a 265 miliardi di euro, il che si è tradotto in una quota del 3,8% della Polonia sul valore totale degli investimenti dell'UE, in aumento rispetto al 3,3% del 2022. I maggiori investitori in Polonia sono stati gli olandesi (59,2 miliardi di euro, +20,6% a/a) e la Germania (52 miliardi di euro, +14,1% a/a). I Paesi Bassi, grazie alle loro favorevoli normative fiscali, attraggono molte holding di investimento, il che spiega la quota significativa del mercato polacco nei loro investimenti europei. Gli investimenti spagnoli sono aumentati del 53% su base annua, raggiungendo i 17 miliardi di euro, soprattutto grazie a società come Santander BP e Budimex. L'Irlanda ha registrato un impressionante aumento del 231% su base annua dei suoi investimenti in Polonia, portando il loro valore a 4,1 miliardi di euro. Degni di nota anche gli investimenti della Bielorussia, raddoppiati a 3,1 miliardi di euro nel 2023, soprattutto grazie al settore informatico. Allo stesso tempo, le aziende polacche hanno aumentato la loro attività all'estero, riflettendo la crescente maturità dell'economia. Il valore degli investimenti diretti polacchi al di fuori del Paese è stato di 46 miliardi di euro (+22,4% su base annua). La maggior parte dei fondi è stata destinata al Lussemburgo (6 miliardi di euro, +11,7%), alla Repubblica Ceca (4,2 miliardi di euro, +3,8%) e alla Romania (2,2 miliardi di euro, +66%), dove investono, tra gli altri, Żabka e Maspex. Ciononostante, gli investimenti polacchi nell'Unione hanno rappresentato solo lo 0,35% delle spese dell'UE, il che suggerisce ulteriori opportunità di crescita in questo ambito. Nel 2023, la Polonia ha rafforzato la sua posizione di destinazione attraente per gli investimenti, soprattutto per i Paesi dell'UE, e ha sviluppato la sua presenza come investitore all'estero. L'aumento dell'importanza degli investimenti in entrata e in uscita dalla Polonia indica uno sviluppo stabile dell'economia e un aumento della sua competitività internazionale.

Il governo prolunga il meccanismo di inversione contabile dell’IVA fino alla fine del 2026

Il governo ha approvato un progetto di modifica alla legge sull’IVA, sulle accise e su altri oneri, che prevede il prolungamento del meccanismo di inversione contabile dell’IVA fino al 31 dicembre 2026. Questa soluzione si applica, tra l’altro, al gas, all’energia elettrica e ai servizi relativi al trasferimento dei diritti di emissione dei gas serra. Il meccanismo trasferisce l’obbligo di liquidare l’IVA all’acquirente invece che al venditore. Il progetto introduce anche l’esenzione dalle accise per i veicoli immatricolati in Polonia per scopi di test e ricerca nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, oltre a permettere il rimborso delle accise per i veicoli immatricolati temporaneamente destinati all’esportazione. Viene eliminato l’obbligo di integrare i registratori di cassa online con i terminali di pagamento, mentre rimane l’obbligo di segnalare i dati delle transazioni da parte degli agenti di pagamento. Le nuove normative entreranno in vigore il 1° aprile 2025, eccetto quelle relative al meccanismo di inversione contabile dell’IVA, che saranno valide dal 28 febbraio 2025. Le modifiche mirano a precisare le normative e a sostenere l’innovazione nel settore automobilistico.

Il Consiglio della Politica Monetaria nonostante rallentamento dell'inflazione non abbassa i tassi d’interesse

Il Consiglio della Politica Monetaria (RPP), nonostante la flessione dell'inflazione in novembre, non ha riconosciuto che ciò costituisca un motivo per abbassare i tassi d'interesse. La stessa decisione è stata presa per la dodicesima volta consecutiva. Alcuni analisti ritengono che le aspettative di riduzioni porteranno sollievo ai mutuatari nei primi mesi del prossimo anno. “Secondo le previsioni di mercato, il tasso di interesse principale del NBP (Banca Nazionale di Polonia) rimarrà allo stesso livello in dicembre ogni mese prima, che è del 5,75% all'anno” ieri ha dichiarato NBP dopo la riunione del Consiglio della Politica Monetaria. Ciò significa che i membri del RPP non hanno avuto l'impressione di un calo dell'inflazione a novembre del 4,6% annuo dal 5% di ottobre (effetto degli alti aumenti dei prezzi dei carburanti dopo le elezioni 2024). Anche altri tassi del NBP non cambieranno cioè lombard (6,25%), deposito (5,25%), cambiali riscontati (5,8%) e cambiali scontati (5,85%) ma il tasso di riferimento dipende dal tasso WIBOR 3M, più spesso utilizzato nei tassi di mutuo nelle banche polacche. “L'ambiente esterno (possibili tagli più profondi dei tassi della Banca Centrale Europea) e i dati nazionali "hanno spinto" verso la necessità di tassi d'interesse più bassi (scarso recupero del consumo dopo le inondazioni, investimenti privati fatali, congelamento dei prezzi dell'energia, minori aspettative di inflazione)” commenta Rafał Benecki, l’economista principale di ING BSK. “Il sostegno nella politica monetaria sono le dichiarazioni del presidente NBP in una conferenza stampa dopo la riunione di novembre, che ha dichiarato poi che la prima riduzione dei tassi d'interesse potrebbe avvenire alla riunione di marzo nel 2025 se i risultati delle proiezioni sull'inflazione pubblicate in quel momento indicano la prospettiva della sua diminuzione nei seguenti trimestri” hanno sottolineato gli analisti Credit Agricole già prima della sessione del Consiglio. “Storicamente, il costo del denaro a dicembre è stato modificato solo in situazioni eccezionali, più recentemente nella pandemia del 2021, quando la contrazione è iniziata due mesi prima, che era una risposta alla pericolosa accelerazione dell'inflazione” ha indicato Bartosz Sawicki, l’analista Cinkciarz.pl. “I tassi di interesse in Polonia sono rimasti invariati da ottobre dell’anno scorso quando è stata ultimata la miniserie di due aggiustamenti con una scala totale di 100 punti base. Si possono prevedere riduzioni entro 3 o 4 mesi. Le incertezze sul futuro dei residui di scudi anti-inflazione sono state dissipate. I prezzi dell'energia rimarranno congelati fino a settembre” informa Sawicki. Secondo le previsioni del Credit Agricole, i tassi scenderanno solo dal terzo trimestre del 2025 di soli 0,25 punti percentuali e dello stesso livello nel prossimo trimestre. Gli analisti di Bank Millennium ritengono che i tassi per l'anno saranno inferiori di 1 punto percentuale rispetto a quelli attuali. Nell'ultimo rapporto, gli economisti di mBank prevedono che WIBOR 3M tassi in previsione di tagli alle tariffe inizieranno a scendere dal 5,70 al 4,85% nel primo trimestre, e nel secondo al 4,25% per scendere al 3,9% alla fine dell'anno in modo che i mutuatari dovrebbero sentire la decisione di riduzione RPP prima ancora cade. Gli economisti di Bank Millennium ritengono invece che WIBOR 3M nel quarto trimestre scenderà al 4,83% e il declino inizierà seriamente solo nel secondo trimestre del prossimo anno. Sebbene il mercato si attenda riduzioni dei tassi, è un membro del RPP che vota regolarmente per aumentarli da mesi. Si tratta della prof.ssa Tyrowicz nominata al RPP dal Senato della legislatura precedente. Secondo le ultime informazioni disponibili, nella riunione del 2 ottobre ha presentato una domanda di aumento di 2 punti percentuali per la quale ha votato solo lei e gli altri nove membri del Consiglio erano contrari.

100 milioni di zloty per gli imprenditori colpiti dalle alluvioni

“A partire dal 10 dicembre 2024, gli imprenditori toccati dalle alluvioni che hanno colpito le regioni della Polonia sud-occidentale potranno richiedere un sostegno. Da un fondo speciale istituito dal Ministero dei Fondi e della Politica Regionale in collaborazione con la Banca Gospodarstwa Krajowego, 100 milioni di zloty saranno a disposizione degli imprenditori nella prima fase”, si legge nell'annuncio di mercoledì del Ministero. Si sottolinea che si tratta di una risposta alle urgenti necessità degli imprenditori locali colpiti dall'alluvione nei voivodati della Bassa Slesia, Lubusz, Opole e Slesia. Il Fondo di Sostegno aiuterà a ricostruire e a garantire le attività commerciali nella zona. “Il sostegno è un finanziamento agevolato a lungo termine (periodo di rimborso fino a 10 anni, periodo di grazia di 12 mesi per capitale e interessi) con la possibilità di cancellare fino al 90% del debito (subordinatamente alla disponibilità di un limite di aiuto de minimis con l'imprenditore)”, spiega il Ministero. L'importo del finanziamento è determinato individualmente per ogni imprenditore, ma non può superare i 5 milioni di zloty. Il Fondo di Sostegno è finanziato dai rimborsi di precedenti prestiti concessi durante la pandemia COVID-19. Le domande di sostegno saranno disponibili dal 10 dicembre presso i partner finanziari di BGK. Gli imprenditori possono stanziare un sostegno per la ricostruzione e il rinnovo di strutture e infrastrutture danneggiate o distrutte dalle inondazioni e necessarie per la ripresa delle attività commerciali. L'ambito di applicazione comprende anche la riparazione o l'acquisto di attrezzature, macchinari o altre risorse tecniche distrutte o danneggiate a causa delle inondazioni, necessarie per la ripresa delle attività. Sono inclusi gli investimenti relativi al trasferimento delle attività dell'azienda in un'area a minor rischio di inondazione all'interno della stessa provincia, il rifornimento di carburante, il finanziamento delle operazioni quotidiane dell'azienda, compresi il pagamento degli stipendi, i pagamenti ai fornitori, la copertura dei costi operativi, le responsabilità di diritto pubblico. Sono inoltre previsti fondi per finanziare altre spese necessarie a garantire la continuità dell'attività.

GUS pubblica i dati sugli stipendi in Polonia

Il GUS (Ufficio Centrale di Statistica) ha pubblicato i nuovi dati sugli stipendi in Polonia. Secondo i dati lo stipendio medio a giugno è stato pari a 8.057 di PLN lordi e il valore mediano è stato pari a  6.507 di PLN. A giugno lo stipendio medio è aumentato dello 0,7% rispetto a maggio mentre il valore mediano è aumentato solo dello 0,4%. Quindi si osserva che gli stipendi dei manager aumentano molto più rapidamente di quelli dei dipendenti medi. Tuttavia, da marzo la differenza dei guadagni tra i manager ed i dipendenti ordinari è diminuita notevolmente. A marzo la differenza degli stipendi è stata pari a 2055,50 di PLN ed è scesa a 1550 di PLN a giugno. A causa dell’aumento del salario minimo si prevede che la disparità di stipendio diminuirà nel futuro. Inoltre i dati di GUS mostrano che il valore mediano dei salari degli uomini è superiore di quello delle donne, a giugno la differenza ammontava a 456 di PLN. A febbraio la disparità degli stipendi degli uomini e delle donne era minore ed ammontava a 292 di PLN. Questo significa che gli uomini ottengono un bonus più spesso. La maggior disparità del valore mediano tra uomini e donne si registra nella fascia d’età 35-44 anni (860 di PLN). Ma nella fascia d’età 55-64 anni e più di 65 anni il valore mediano delle donne è superiore a quello degli uomini ed ammonta a 270 di PLN e 482 di PLN per il gruppo di età superiore ai 65 anni. Per quanto riguarda lo stipendio medio la differenza nella fascia d’età 35-54 anni ammonta a 1251 di PLN e la minore ammonta a 124 di PLN per il gruppo di età 55-64 anni. La maggior differenza  a favore delle donne si osserva nelle imprese piccole e medie in cui le donne più spesso lavorano in posizioni dirigenziali, la differenza del valore mediano ammonta a 295 di PLN e dello stipendio medio ammonta a 186 di PLN. Invece nelle imprese medie la differenza del valore mediano ammonta a 400 di PLN e dello stipendio medio è pari a 19 di PLN. La maggior differenza a favore degli uomini si nota nelle aziende più grandi, e ammonta a 1416 di PLN per quanto riguarda il valore mediano ed a 1908 di PLN per quanto riguarda lo stipendio medio. 

(Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Giovedì 9 Gennaio 2025