Notizie dai mercati esteri - Turchia

Notizie dai mercati esteri - Turchia
Martedì 22 Ottobre 2024

Notizie dai mercati esteri - Turchia

TURISMO. I dati del Ministero della Cultura e del Turismo nei primi otto mesi del 2024

Da gennaio ad agosto di quest’anno la Turchia ha accolto 35,8 milioni di stranieri secondo i dati presentati lo scorso 24 settembre dal Ministero della Cultura e del Turismo. Si rileva un incremento del 7,11% rispetto all’analogo intervallo del 2023. Su base mensile, nel mese di agosto, il numero di presenze dall’estero ha fatto segnare un +2,47% rispetto all’anno passato, ma il numero di turisti è stato inferiore di circa mezzo milione rispetto al mese di luglio.

Nei mesi gennaio-agosto 2024, Istanbul ha accolto il 34,3% dei visitatori stranieri (12.269.603) seguita da Antalya con il 30,8% e 11 milioni di presenze; con un numero inferiore vi sono poi Edirne, Muğla e Izmir.

In termini di provenienza geografica, nell’arco dei primi otto mesi del 2024, i turisti russi si sono collocati al primo posto (4 milioni e mezzo di presenze), seguiti da tedeschi e britannici.

Gli italiani che si sono recati per turismo in Turchia nel periodo gennaio-agosto 2024 invece sono stati circa 462 mila (1,3% del totale) con un marcato aumento delle presenze di circa il 20% rispetto all’analogo intervallo del 2023.

 

INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIA-TURCHIA. I dati dell’Agenzia ICE nei primi otto mesi

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, nei primi otto mesi del 2024, l’interscambio tra Italia e Turchia è stato pari a USD 20,7 mld, registrando un incremento del 15,7% rispetto al periodo gennaio-agosto 2023. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 25,41% (USD 12,4 mld), mentre le importazioni sono cresciute del 3,8% e si sono attestate a USD 8,3 mld. La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia di USD 4,1 mld.

Nell’arco temporale di riferimento, l’Italia si posiziona al quinto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il quarto fornitore (dopo Cina, Russia e Germania) e il quinto cliente (dopo Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Iraq). Le esportazioni italiane costituiscono il 5,5% del totale delle importazioni turche, mentre le esportazioni dalla Turchia rappresentano il 4,9% delle importazioni complessive italiane.

In ambito UE, l’Italia si colloca in seconda posizione in termini di interscambio, preceduta da Berlino (USD 30,9 mld) e seguita da Parigi (USD 15 mld) e Madrid (USD 12,8 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.

Nei primi otto mesi del 2024, la dinamica dell’export italiano è stata trainata dalle vendite di pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria (+362%); in calo, invece, l’export di autoveicoli, trattori e parti di ricambio (-15,7%) e di materie plastiche (-11,6%). In termini assoluti, la principale voce del nostro export si conferma dall’inizio del 2024 quella delle pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria (che supera i 3,5 mld di USD), mentre la voce macchinari e apparecchiature meccaniche risulta essere ancora in calo dell’8,2% rispetto ai primi otto mesi del 2023, con un valore di USD 2,1 mld.

La dinamica dell’export turco mostra invece un aumento della voce ferro e acciaio (+94,8%) e frutta commestibile e scorze di agrumi o meloni (+57,5%). In calo gli acquisti italiani di macchinari ed apparecchiature meccaniche (-16,4%) e degli indumenti ed accessori di abbigliamento, a maglia che si sono contratti dell’11,1%. Gli autoveicoli, trattori e parti di ricambio si confermano la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di USD 1,9 mld (+10,4%).

 

COMMERCIO ESTERO DELLA TURCHIA. L’ultimo rapporto Turkstat-Ministero del Commercio sui dati dei primi otto mesi del 2024

Secondo i dati diffusi il 27 settembre scorso da Turkstat, in collaborazione con il Ministero del Commercio, nei primi otto mesi del 2024 le esportazioni e le importazioni turche sono ammontate rispettivamente a USD 170,8 mld e USD 225,7 mld. Rispetto al 2023, per le prime si è registrata una crescita del 3,9% mentre per le seconde si è avuta una contrazione del 10,7%.

Nei mesi gennaio-agosto 2024 è stato riportato un deficit complessivo di USD 54,9 mld, in diminuzione del 33,5% se comparato all’analogo intervallo del 2023.

Nei mesi in osservazione, i principali mercati di sbocco per le merci turche sono stati: Germania (USD 13,6 mld), USA (USD 10,5 mld), Regno Unito (USD 9,8 mld), Iraq (USD 8,4 mld) e Italia (USD 8,3 mld).

Relativamente alle importazioni, nel periodo gennaio-agosto 2024, i primi Paesi fornitori sono stati Cina (USD 29,4 mld), Federazione Russa (USD 29,2 mld), Germania (USD 17,3 mld), Italia (USD 12,4 mld) e Stati Uniti (USD 10,8 mld).

 

I FLUSSI IDE. I dati YASED sui primi sette mesi del 2024

Secondo i dati diffusi il 12 settembre scorso dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), il valore netto degli IDE in Turchia nel periodo gennaio-luglio 2024 è stato pari a USD 5,9 mld in linea con l’analogo periodo del 2023. Tali afflussi hanno rappresentato il 28% del deficit di parte corrente.

Il dato degli IDE in Turchia nell’intervallo in esame comprende USD 3,4 mld in capitale azionario, USD 1,8 mld da vendite immobiliari a residenti stranieri, USD 1,08 mln tramite strumenti di debito. Contestualmente, vi è stato un disinvestimento di USD 445 mln.

Nei primi sette mesi del 2024, con una quota pari al 39% del totale degli IDE, la Germania è il primo nella classifica dei dieci principali investitori in Turchia precedendo Paesi Bassi (24%), USA (12%), Svizzera (5%) e Regno Unito (4%). L’Unione Europea nei mesi gennaio-luglio 2024 è stato il primo investitore in Turchia.

 

Lancio della XXIV Settimana della Lingua italiana nel Mondo “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe” 14-20 ottobre 2024

Il 14 ottobre l’Ambasciatore Giorgio Marrapodi ha inaugurato la XXIV Settimana della Lingua italiana nel Mondo dal titolo “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe” presso la Facoltà di Lingua, Storia e Geografia dell’Università di Ankara. A seguire si sono tenute due conferenze: la prima sul tema “L’Italiano uno, tutti e centomila: le tante lingue e i tanti mondi dell’Italia” a cura della Prof.ssa Daniela Marcheschi e la seconda “Nel bosco dei libri: un itinerario con esempi” a cura del Prof. Giovanni Tesio.

Durante la settimana si sono svolti numerosi eventi riguardanti la lingua italiana: sono stati proiettati i film “La vita accanto” (2024) di Marco Tullio Giordana, “Confidenza” (2024) di Daniele Luchetti, “Una questione privata” (2017) di Paolo e Vittorio Taviani; si è tenuta la conferenza “Una questione privata” sul libro di Beppe Fenoglio presso l’Università di Ankara e il concerto del Trio De Feo presso il Museo di Archeologia e Arte Erimtan.

Ancora una volta l’italiano si dimostra una lingua chiave per accedere ad un mondo di cultura, arte ed opportunità professionali.

 

(Contributo esitoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Mercoledì 15 Gennaio 2025