Spagna. Il commercio estero mostra la sua tenuta in un contesto internazionale complesso

Spagna. Il commercio estero mostra la sua tenuta in un contesto internazionale complesso
Venerdì 4 Ottobre 2024

Spagna. Il commercio estero mostra la sua tenuta in un contesto internazionale complesso

Secondo gli ultimi dati raccolti nel Rapporto Mensile sul Commercio Estero del Ministero spagnolo dell’Economia, del Commercio e dell’Impresa, redatto dalla Segreteria di Stato per il Commercio, il settore estero spagnolo continua a mostrare la sua tenuta in un contesto internazionale complesso.

Le esportazioni del mese di luglio 2024 hanno raggiunto 33.269,6 milioni, un massimo storico per un mese di luglio e un aumento del 9,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In termini destagionalizzati e con la correzione del calendario, sono cresciute del 2,9% su base annua.

Anche i dati cumulati da gennaio sono positivi. Nei primi sette mesi del 2024, le esportazioni di beni hanno raggiunto 228.375 milioni di euro, il secondo miglior dato della serie storica per lo stesso periodo (0,9% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Le importazioni sono state pari a 247.411,3 milioni di euro (-1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

Il deficit commerciale è diminuito del 10,7% a 19.036,2 milioni di euro. Il saldo non energetico è diminuito del 40,3% a 1.192,5 milioni di euro, mentre il deficit energetico è diminuito del 7,7% a 17.843,7 milioni di euro.

I settori con i suprplus di bilancia maggiori sono stati: alimentari, bevande e tabacco (+11.832,8 milioni di euro), il settore automobilistico (+5.466,0 milioni) e i semilavorati non chimici (+3.941,9 milioni).

Per area geografica, le esportazioni verso l’Unione Europea-27 hanno rappresentato il 62,1% del totale, mentre le esportazioni verso destinazioni extra-UE hanno rappresentato il 37,9% del totale.

Nel periodo in esame è stato registrato un surplus di 20.210,2 milioni di euro con l’Unione Europea, mentre il deficit commerciale con i Paesi terzi è sceso a 39.246,4 milioni di euro. I Paesi con cui l’economia spagnola ha registrato le maggiori eccedenze sono stati: Francia (+13.765,6 milioni di euro), Portogallo (+8.595,6 milioni) e Regno Unito (+8.199,0 milioni).

Le esportazioni in Italia nel periodo gennaio-luglio 2024 sono rimaste invariate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le importazioni sono diminuite del 5,6%, in linea con i dati della media dell’Eurozona (-5,4%).

Per quanto riguarda le comunità autonome, quelle che hanno registrato la maggiore crescita delle esportazioni sono state le Isole Canarie ( 21,7%), seguite da Estremadura (14,5%) e Castilla y León (11,0%).

Il numero di esportatori regolari (quelli che hanno esportato più di 1.000 euro nell’anno di riferimento e in ciascuno dei tre anni immediatamente precedenti) è cresciuto del 4,9% nel periodo cumulato fino a luglio 2024, arrivando a 43.971 unità. Questi esportatori hanno realizzato vendite per un valore di 219.426,1 milioni di euro, pari al 96,1% del totale, con un aumento del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

È possibile scaricare il rapporto cpompleto attraverso il link nel campo corrispondente.

Fonte: monedaunica.net

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Mercoledì 15 Gennaio 2025