Francia. Come il Paese dei "bistrot" si è lasciato sedurre dai coffee shop

Francia. Come il Paese dei "bistrot" si è lasciato sedurre dai coffee shop
Giovedì 12 Settembre 2024

Francia. Come il Paese dei "bistrot" si è lasciato sedurre dai coffee shop

Negli ultimi anni in Francia i caffè di quartiere hanno ormai un duro concorrente: i coffee shops.

Infatti, i fattori che ne hanno decretato il successo sono diversi; da una parte, il caffè consumato a casa ha una qualità sempre migliore percio i clienti sono continuamente in cerca di sapori nuovi quando scelgono di consumarlo fuori. Dall’altra, I Coffee Shops, per attrarre i clienti, lavorano sulla customer experience rendendo i loro spazi sempre più instagrammabili e vendendo il caffè, un prodotto di nicchia. I social, amanti di questi nuovi coffe shops sono sopratutto le nuove generazioni che, ormai influenzate dalla cultura americana e del social network, sono abituali consomatori di bevande da asporto. Cosi come i turisti, che ormai scelgono i coffe shops da frequentare in vacanza in anticipo.

Così, alcuni Coffe Shops come Terres de Café, che hanno aperto i loro primi negozi a Parigi iniziano ad espandersi in altre città, come a Lille. Insegne come Starbucks o Columbus Café hanno registrato un aumento del 12% di vendita, con 734 punti vendita in Francia.

Tuttavia, nuovi protagonisti sono attrati da questo segmento di attività;  in particolare i panifici che lanciano idee similari come Paul Le Café o Ange Coffee. Inoltre sta diventando sempre più popolare anche nel settore degli eventi, è il caso di LeBarParis (specialista del cocktail bar) che ha appena lanciato LeCaféParis.

Inoltre, il Coffee Shop alla francese si esporta bene, come dimostra il caso del Café Kitsuné, che ha 35 Coffee Shops tra Parigi, Bali e in Giappone, e che spera di averne piu di cento tra cinque anni.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025