Giovedì 1 Maggio 2025
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Il budget del programma polacco "Il mio (approccio) elettrico" è stato aumentato di 60 milioni di zloty. Questo progetto è destinato a cofinanziare l'acquisto di auto elettriche per singoli clienti e imprenditori. Un ulteriore pool sarà costituito dai fondi per il leasing, che sta diventando sempre più popolare tra gli utenti del programma. L'importo del sostegno, grazie ai nuovi fondi, ammonterà a 960 milioni di zloty. Secondo la normativa, le domande di finanziamento possono essere presentate fino al 30 settembre 2025, salvo esaurimento anticipato del budget. Attualmente si sta lavorando per introdurre un sistema di sussidi per le auto elettriche utilizzando i fondi del Piano Nazionale di Ricostruzione. I dati di fine maggio 2024 mostrano che in Polonia sono immatricolate complessivamente oltre 66.000 macchine elettriche, sia autovetture che veicoli commerciali.
Ieri il Consiglio di politica monetaria ha detto che i tassi di interesse sono stati mantenuti al 5,75% per l'ottava volta. Tuttavia, solo da luglio sono entrati in vigore gli aumenti dei prezzi dell'elettricità e del gas, che avranno un forte impatto sull'inflazione, che a giugno si è attestata al 2,6% in Polonia. Il Ministero per il Clima e l'Ambiente ha previsto che le bollette dell'elettricità aumenteranno del 29% e quelle del gas del 15%. Inoltre, le nuove tariffe approvate per i venditori di energia dovrebbero rimanere in vigore per un anno e mezzo. Secondo gli analisti della Bank Pekao, i prezzi dell'energia e del gas aumenteranno l'inflazione di 1,5 punti percentuali fino al 4% e per la fine dell'anno prevedono un aumento dei prezzi del 4,5%. Il consiglio di politica monetaria vede il rischio di una crescita dinamica dei salari. Lo stipendio medio mensile è aumentato del 14,4%, raggiungendo gli 8.100 zloty lordi, e dell'11,6% se si tiene conto dell'inflazione. Bartosz Sawicki, analista fintech di Cinkciarz.pl ha detto che la ripresa delle riduzioni deve attendere la prossima primavera, quando l'inflazione avrà superato il picco massimo. Un mese fa, il presidente della Banca Nazionale Polacca Adam Glapinski ha ribadito che non ci si deve aspettare alcun taglio dei tassi di interesse nel 2024.
Secondo un rapporto redatto da Orlen e S&P Global, la Polonia non sarà in grado di soddisfare la domanda di idrogeno a emissioni zero a causa dell'insufficienza di impianti dei fonti di energia rinnovabili. La direttiva RED III dell'UE ha fissato obiettivi per i carburanti rinnovabili entro il 2030 e il 2035, sostenendo anche l'uso di idrogeno rinnovabile, prodotto utilizzando elettricità da fonti rinnovabili. L'industria polacca utilizza attualmente l'idrogeno nel settore chimico, ma viene prodotto dal gas naturale. Secondo la direttiva, almeno l'1% dell'energia utilizzata nei trasporti dovrà essere basata su idrogeno rinnovabile. Mentre nell'industria si prevede che il livello minimo di utilizzo di idrogeno rinnovabile sarà del 42% nel 2030 e già del 60% del consumo totale di idrogeno nel 2035. Il rapporto mostra che la domanda di idrogeno rinnovabile aumenterà nei prossimi anni, soprattutto nei settori dei fertilizzanti e dei trasporti. Il mercato polacco richiederà più di 265.000 tonnellate di questo gas nel 2030 e più di 514.000 tonnellate nel 2035. Tale produzione richiederà l'espansione della capacità dei fonti di energia rinnovabili e delle infrastrutture per l'idrogeno. Si parla di costruire terminali di importazione, una rete di condotte d'acqua interna, magazzini e di potenziare i collegamenti stradali e ferroviari. Gli autori del rapporto prevedono che in Polonia l'energia da fonti rinnovabili per la produzione di idrogeno non sarà disponibile su una scala tale da soddisfare gli obiettivi dell'UE. Mancheranno 5,3 TWh di elettricità verde, con conseguente gap di idrogeno, che sarà di oltre 140.000 tonnellate nel 2030. “Da un lato dobbiamo massimizzare la produzione interna di idrogeno, dall'altro dobbiamo valutare da dove può essere importato, dove avrà un prezzo competitivo, per tenere sotto controllo i costi della transizione energetica” ha detto Anna Filipowicz dell'Ufficio Sviluppo Sostenibile e Trasformazione Energetica della Orlen. Indica forniture dal Medio Oriente, dall'Africa e dagli Stati Uniti, ma anche dalla Penisola Iberica o dalla Scandinavia.
La Commissione Europea ha accettato le modifiche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) della Polonia. Invece di introdurre una tassa sui veicoli a combustione interna al momento della registrazione, il governo polacco ha proposto la creazione di un programma di sovvenzioni per l'acquisto di veicoli elettrici nuovi e usati. Questo programma sarà finanziato dal PNRR e avrà un budget di 373 milioni di euro, che permetterà di finanziare 40.000 veicoli. Il PNRR polacco, che ha ricevuto 59,8 miliardi di euro dal fondo di ripresa, non ha cambiato il suo valore né il numero di obiettivi da raggiungere. Tuttavia, il governo ha apportato modifiche a 14 delle 55 riforme e a 27 delle 56 investimenti. Queste modifiche sono state approvate dalla Commissione Europea il 1° luglio. Oltre alle modifiche riguardanti la tassa sui veicoli a combustione interna, altre importanti modifiche includono lo spostamento di fondi a sostegno dell'agricoltura e della trasformazione alimentare. Questi fondi copriranno investimenti in magazzini per cereali, centri di distribuzione e mercati all'ingrosso, comprese le cooperative. Il governo ha anche cambiato l'approccio alla riforma degli ospedali, proponendo la modifica delle leggi esistenti invece di introdurre una nuova legge per la modernizzazione e il miglioramento dell'efficienza delle strutture sanitarie.
(Fonte: Polonia Oggi, Gazzetta Italia)
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)