Lunedì 28 Aprile 2025
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Secondo Julia Pryzmot e Karol Kamiński, gli autori dello studio sui prezzi nei negozi al dettaglio condotto lo scorso settembre, i prezzi continueranno ad aumentare e così nel quarto trimestre di quest’anno i prezzi del cibo cresceranno di circa 10-12% in prospettiva annuale. Julia Pryzmot di Hiper-Com Poland afferma che l’aumento generale dei prezzi è l’effetto diretto dell’inflazione da record. Gli economisti concordano nel dire che l’inflazione sarà ancora forte per i consumatori, specialmente per i clienti dei piccoli negozi. Riferendosi alle previsioni relative all’inflazione, ma anche ai cambiamenti economici e commerciali, Kamil Kamiński, del Centro analitico del Gruppo AdRetail, afferma che il periodo invernale di quest’anno può mettere in difficoltà la maggioranza dei polacchi. Come spiega Kamiński, analizzando l’indice dei prezzi di negozi al dettaglio mettendo al confronto il settembre 2020 con il settembre 2021, è possibile notare che l’aumento più significativo, di circa il 40,2%, sia quello relativo ai prodotti caseari nonché del prezzo dell’olio in generale. Oltre agli aumenti di circa 8-10% dei prezzi di olii vegetali sono previsti anche quelli della carne che è già aumentata di circa il 32,6%, anche se la tendenza dell’incremento dei prezzi in questa categoria non è del tutto uniforme: il prezzo della carne di manzo è aumentato del 18,6%, mentre quello della carne bovina è calato del 9,1%. Secondo Kamiński, considerando l’inflazione che cresce sempre di più nonché i prezzi dei combustibili in aumento costante, tra cui il petrolio, il peggio deve ancora arrivare. Secondo gli esperti, tra le categorie che hanno visto un incremento dei prezzi notevole ci sono: gli ortaggi (di circa il 17,8%), i latticini (di circa il 3%) ma anche tè o tabacco (di circa il 3,3%). Tuttavia, il colpo più doloroso per i budget dei polacchi sarà l’aumento dei prezzi dell’energia previsto per il prossimo anno, motivo per cui l’inflazione aumenterà ancora. Contemporaneamente, gli autori dello studio hanno sottolineato la presenza di prodotti i cui i prezzi sono calati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, tra questi: i prodotti friabili (di circa 5,1%), i pannolini (del 21,5%), la frutta (del 3,8%) le bibite (del 2,6%) nonché i detergenti (del 0,7%).
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)