Controlli alle frontiere: la deroga per ragioni professionali

Controlli alle frontiere: la deroga per ragioni professionali
Giovedì 23 Dicembre 2021

Controlli alle frontiere: la deroga per ragioni professionali

A seguito del restringimento delle misure, ed all’incremento delle limitazioni agli spostamenti, recentemente decretate in Francia, per far fronte alla diffusione dell’epidemia da Covid 19, si intensificano i controlli.

Sul punto, dal 1 febbraio 2021, la normativa ha subito un’ulteriore evoluzione per quanto concerne gli spostamenti internazionali, con conseguente incremento dei controlli alle frontiere. Nei giorni scorsi infatti numerosi posti di blocco erano presenti ai caselli autostradali sia nel Dipartimento delle Alpi Marittime, sia nel Var.

Cos’è cambiato?

Il Ministero ha chiarito con un nuovo decreto 2021-99 del 30 gennaio 2021, che non sono più esclusi dall’obbligo di tampone gli individui che raggiungono la Francia per via terra (autovettura o treno) come era originariamente previsto.

Pertanto, ad oggi qualsiasi individuo che proviene da un paese dell’Unione Europea e si reca in Francia, è tenuto a presentare un test (tampone) negativo risalente a non più di 72 ore precedenti all’ingresso nel territorio francese.

Fare chiarire ogni aspetto, va tuttavia evidenziato che sono previste alcune deroghe. Non sono pertanto tenuti all’obbligo di presentare un tampone negativo all’ingresso in Francia:

  • Gli individui che effettuano viaggi di durata inferiore a 24 ore in un raggio di non oltre 30 km dalla propria residenza.
  • I lavoratori impegnati in trasferte o viaggi per ragioni professionali, la cui urgenza e frequenza non risulta essere compatibile con l’obbligo di sottoporsi al test.
  • Gli autisti di camion nell’ambito dell’esercizio della loro abituale attività professionale
  • I bambini di età inferiore a 11 anni

Occorre contestualmente munirsi di tutta la documentazione utile a dimostrare i motivi del viaggio in Francia.

Qui di seguito si riporta un estratto del testo originale del decreto francese:

Art. 2. – Le décret du 29 octobre 2020 susvisé est ainsi modifié : 1o Après l’article 14, est inséré un article 14-1 ainsi rédigé : « Art. 14-1. – I. – Toute personne âgée de onze ans ou plus entrant par voie terrestre sur le territoire national doit être en mesure de présenter le résultat d’un examen biologique de dépistage virologique réalisé moins de 72 heures avant son départ ne concluant pas à une contamination par le covid-19. Par dérogation, cette obligation ne s’applique pas aux : « 1o Déplacements d’une durée inférieure à 24 heures dans un périmètre défini par un rayon de 30 kilomètres autour du lieu de résidence ; « 2o Déplacements professionnels dont l’urgence ou la fréquence est incompatible avec la réalisation d’un tel test ; « 3o Déplacements des professionnels du transport routier dans l’exercice de leur activité. «II. – Les personnes souhaitant bénéficier de l’une des exceptions mentionnées au I doivent se munir d’un document leur permettant de justifier du motif de leur déplacement.»

 

Fonte: https://bit.ly/3Fgv3Qr

 

(Contenuto editoriale a cura della Chambre de Commerce Italienne Nice, Sophia-Antipolis, Cote d'Azur)

 

Ultima modifica: Giovedì 23 Dicembre 2021