I controlli sulle importazioni post-Brexit potrebbero fare aumentare ulteriormente i prezzi dei prodotti alimentari

I controlli sulle importazioni post-Brexit potrebbero fare aumentare ulteriormente i prezzi dei prodotti alimentari
Mercoledì 12 Luglio 2023

I controlli sulle importazioni post-Brexit potrebbero fare aumentare ulteriormente i prezzi dei prodotti alimentari

I controlli sulle importazioni post-Brexit potrebbero fare aumentare ulteriormente i prezzi dei prodotti alimentari. I commercianti della filiera alimentare britannica hanno avvertito che non saranno in grado di assorbire costi aggiuntivi per i controlli all'importazione sulle merci. I costi annuali di oltre 10 milioni di sterline derivanti dalle tasse di importazione dovrebbero essere trasferiti direttamente sui consumatori.

Il Fresh Produce Consortium (FPC), un ente industriale che rappresenta il 70% della filiera ortofrutticola britannica, ha scritto ai ministri per condividere le preoccupazioni sulla strategia post-Brexit. L'ente commerciale, che conta circa 650 membri, ha affermato che le attuali proposte sulle dogane aggiungerebbero costi, ritardi e interruzioni alle importazioni di prodotti freschi e potrebbero portare a mancanze sugli scaffali dei rivenditori, simili a quelle viste all'inizio di quest'anno.

Gli aumenti imprevisti dei tempi di consegna sono particolarmente problematici per gli articoli deperibili e potrebbero avere un grande impatto - ha affermato l'FPC – visto che il Regno Unito importa circa i due terzi della frutta e verdura consumata dai propri consumatori.

Tra le proposte avanzate nella bozza di strategia emessa dal Dipartimento per l'Ambiente, l'Alimentazione e gli Affari Rurali (Defra) e il Cabinet Office c'è l'introduzione di un addebito fino a £ 43 per ogni spedizione. Si stima che l'industria ortofrutticola potrebbe affrontare fino a 11 milioni di sterline di costi aggiuntivi ogni anno.

Il Regno Unito acquista prodotti freschi da circa 100 paesi, ma la maggior parte delle importazioni arriva nel paese dall'UE. L'FPC ha avvertito che le piccole e medie imprese britanniche saranno colpite più duramente dai costi di importazione, mentre i produttori esteri potrebbero decidere di abbandonare del tutto l'esportazione in UK.

La strategia doganale del governo dovrebbe essere pubblicata nelle prossime settimane.

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Mercoledì 12 Luglio 2023