Danimarca - Copenhagen è la città più sicura al mondo

Danimarca - Copenhagen è la città più sicura al mondo
Venerdì 25 Marzo 2022

Danimarca - Copenhagen è la città più sicura al mondo

Nel 2021 l’Economist Intelligence Unit (EIU) ha pubblicato la quarta edizione del Safe Cities Index. I risultati della ricerca hanno svelato che Copenhagen è la città più sicura al mondo, con 82,4 punti su 100. A seguire Toronto, Singapore, Sydney e Tokyo, rendendo la capitale danese l’unica città europea nella “top five".

L’indice. Pubblicato per la prima volta nel 2015, il Safe Cities Index è uno strumento di benchmarking globale e politico sviluppato per misurare la sicurezza urbana. Il punteggio dell’indice si basa su 76 fattori distinti in cinque ampi pilastri: sicurezza personale, infrastrutturale, sanitaria, digitale e ambientale.

Sicurezza digitale. Negli ultimi anni, il crescente utilizzo di internet da parte della popolazione, di imprese, di amministrazioni urbane e governi, porta insito una preoccupante fragilità. È evidente la necessità di affiancare alla continua digitalizzazione una maggiore attenzione alla sicurezza. Diversi esperti concordano sul fatto che la sicurezza digitale all’interno delle città sia piuttosto inadeguata e spesso mancano fondi e competenze per poter affrontare il problema. La sicurezza digitale indaga sulla capacità dei cittadini di usare liberamente internet e altri canali digitali senza temere violazioni della privacy, furti d'identità e attacchi online.

Delle 59 città con piani di smart city, solo 15 si concentrano in dettaglio sulla sicurezza delle reti e dei dati. Tra queste vi è Copenhagen, che si trova al terzo gradino del podio con 82.2 punti. Infatti, Copenhagen è tra le città con uno smart city plan che si concentra direttamente sulla sicurezza informatica delle infrastrutture di rete.

Sicurezza personale. Il secondo pilastro della sicurezza urbana valuta il rischio di criminalità, violenza, minacce terroristiche e disastri naturali a cui è sottoposta la popolazione di una città. Gli indicatori si concentrano sulla valutazione del sistema giudiziario, la regolamentazione delle armi, la stabilità politica e la sicurezza economica, ma anche sui livelli di corruzione e la disuguaglianza sociale. 

Proprio in questa categoria a spiccare è Copenhagen, che si guadagna il primo posto con 86.4 punti. Tale successo è dovuto al basso tasso di criminalità, tra i più bassi da un decennio, secondo il sindaco danese Weiss. Importanza viene data all’intervento preventivo e alla forte collaborazione a livello locale del sistema SSP (scuole, servizi sociali e polizia). Rilevante in questo contesto risulta essere anche la grande coesione sociale tra i cittadini.

Scurezza delle infrastrutture. La qualità, la disponibilità e l’adeguatezza delle infrastrutture ma anche la loro vulnerabilità ai disastri naturali e provocati dall'uomo, sono indicatori della sicurezza delle infrastrutture. L’impatto del Covid ha portato ad una più ampia concettualizzazione della città da parte dei cittadini. Cambiando quindi le necessità della popolazione e i suoi bisogni: sono diventati più centrali migliori sostenibilità urbana e accessibilità ai servizi.

L’impegno di Copenhagen nella sicurezza infrastrutturale è rivolto soprattutto alla mobilità dei ciclisti, dato l’elevato numero di studenti e lavoratori che preferiscono la bicicletta ad auto, autobus e metro, per recarsi a scuola e negli uffici.

Sicurezza sanitaria e sicurezza ambientale. La prima si concentra sul livello e la qualità dei servizi e delle infrastrutture sanitarie mentre la seconda valuta il piano di sostenibilità nella pianificazione urbana. Vista l’attenzione mediatica e politica degli ultimi anni nei confronti dell’emergenza climatica, non poteva mancare un pilastro appositamente dedicato, aggiunto proprio in questa edizione. 

Nonostante Copenhagen non riesca a classificarsi tra le migliori, il sindaco Weiss annuncia che la città punta ad essere la prima capitale al mondo a zero emissioni di carbonio entro il 2025. Questo richiede un doppio approccio: la responsabilità di mitigare gli effetti del cambiamento climatico e di ridurre le emissioni di carbonio, ma anche di adattare la città ai futuri cambiamenti climatici. L’obiettivo è di ridurre il consumo di energia, investire in energia verde e incoraggiare la mobilità verde, sviluppando una città sempre più sostenibile. Negli ultimi anni sono stati creati nuovi parchi e spazi urbani verdi per raccogliere l'acqua.

Nonostante l’ottimo risultato ottenuto, Copenhagen si impegna a rinnovare investimenti e politiche volte ad investire sulla sicurezza urbana, dimostrandosi una città che ha a cuore la sicurezza dei suoi cittadini. 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 25 Marzo 2022