Mercoledì 30 Aprile 2025
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Copenaghen, capitale della Danimarca, è ampiamente considerata una delle metropoli più attente alla sostenibilità ambientale al mondo e il nuovo programma pilota CopenPay, lanciato dall’ufficio del turismo della città, Wonderful Copenhagen, non ne intacca la fama.
L'idea alla base di CopenPay è semplice ma rivoluzionaria: una sorta di gioco a premi per visitatori e residenti che compiono azioni ecologiche. Chiunque arrivi ad un'attrazione turistica in bicicletta, utilizzi i mezzi pubblici o contribuisca alla pulizia dell'ambiente raccogliendo rifiuti, può ricevere incentivi come pasti gratuiti, tour in kayak, ingressi omaggio a musei e altre attività culturali.
CopenPay rappresenta una soluzione decisamente innovativa al turismo di massa, fenomeno sempre più problematico – specialmente in Europa. Se da un lato città come Amsterdam e Venezia hanno lanciato campagne per scoraggiare i visitatori indesiderati (tasse giornaliere, restrizioni sugli affitti brevi, ecc.), Copenaghen, dal suo canto, prova a trasformare il turismo in una risorsa e, in un’ottica a lungo termine, in una forza di cambiamento positivo.
Del resto, l’obiettivo dichiarato di Wonderful Copenhagen non è quello di attirare più turisti, ma di ridurre l'impatto ambientale degli stessi. Rikke Holm Petersen, direttrice della comunicazione di Wonderful Copenhagen, ha dichiarato: "speriamo che i visitatori si sentano ispirati a fare scelte più consapevoli sulle azioni ecologiche quando tornano a casa, e che altre destinazioni turistiche creino programmi simili». L’amministratore delegato, Mikkel Aarø Hansen, ha ribadito lo scopo ultimo del modello sperimentale: «Con CopenPay, stiamo dando alle persone la possibilità di scoprire di più ciò che Copenaghen ha da offrire, riducendo al contempo l'impatto sul nostro pianeta. Si tratta di creare esperienze significative e memorabili che siano piacevoli e rispettose dell'ambiente."
Un approccio nuovo e intelligente che si impegna a diffondere una cultura della sostenibilità tra i visitatori di una delle città più green al mondo – nella speranza che abitudini più ecologiche possano farsi strada anche in altri Paesi.
CopenPay si distingue per il suo approccio basato sulla fiducia: sebbene sia preferibile fornire prove delle azioni ecologiche compiute, il programma si affida principalmente alla buona fede delle persone. Questa fiducia è alla base della cultura scandinava; infatti, la Danimarca vanta i più alti livelli di fiducia personale al mondo, secondo un rapporto del Pew Research Center.
Ma può un modello simile essere applicato con successo anche in paesi come l’Italia, caratterizzata da delle dinamiche e delle caratteristiche molto diverse da quelle danesi?
Latitudini diverse richiederanno probabilmente sistemi diversi, soprattutto laddove la sostenibilità, a differenza della capitale danese, non spicca tra gli attributi primari delle destinazioni turistiche italiane. Eppure, certo è che, se l'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede che l'Italia sarà presto visitata da oltre 200 milioni di turisti, con Venezia che dovrà gestire flussi turistici di 35 milioni di persone a fronte di una popolazione di poco più di 50mila residenti, il percorso da seguire è chiaro. La sostenibilità non è solo una scelta necessaria, ma anche conveniente, poiché in grado di migliorare la competitività del sistema e la qualità della vita dei cittadini. Per questo motivo, prendere ispirazione dall’approccio a lungo termine della Capitale danese potrebbe portare molti benefici.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)