La Danimarca si classifica al terzo posto nell’Indice di Transizione Energetica

La Danimarca si classifica al terzo posto nell’ Indice di Transizione Energetica
Lunedì 17 Maggio 2021

La Danimarca si classifica al terzo posto nell’Indice di Transizione Energetica

Il 20 aprile 2021, il World Economic Forum (più avanti WEF) ha pubblicato il Fostering Effective Energy Transition – 2021. Il report sullo stato globale della transizione energetica, coinvolgendo esperti del settore pubblico e privato delle filiere energetiche, ha l’obiettivo di stabilire in che misura i Paesi analizzati sono pronti a realizzare la transizione energetica da fonti fossili a fonti rinnovabili (The CPH Post, 2021).

Tra i 115 Stati analizzati, la Danimarca si classifica al terzo posto con 76 punti su 100, dopo Svezia e Norvegia. Alla base di questo risultato c’è l’elaborazione di un piano normativo solido, di investimenti in ricerca e sviluppo (R&D) e di cooperazioni strategiche con i paesi limitrofi (ibid., 2021).

Negli ultimi 10 anni, sono solo 13 gli Stati (sui 115 analizzati) che hanno registrato dei notevoli progressi verso la transizione energetica. La pandemia da Covid-19, rappresentando uno shock esterno ai sistemi di transizione energetica creati dai singoli Stati, ha reso questa sfida ancora più difficile (Energy Transition Index, 2021). Man mano che i sistemi energetici diventano più diversificati e digitalizzati stanno emergendo nuovi rischi che minacciano l’affidabilità e l’accessibilità all’energia in futuro (ibid.).

Sono quindi i policymakers, i leader aziendali e i consumatori a ricoprire un ruolo primario nel porre le basi per una transizione energetica sostenibile e robusta (ibid.). Il report del WEF (2021) individua tre principali linee di policy, finalizzate a rafforzare la resilienza della transizione energetica, che sarebbero necessarie per rispettare le condizioni fissate dell’accordo di Parigi:

-       Offrire una transizione inclusiva ed equa, accessibile a tutti i cittadini;

-       Creare un piano di transizione energetica sostenibile;

-       Incentivare la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato.

Secondo il WEF, la Danimarca è stata in grado di mantenere una posizione di leadership nelle energie rinnovabili grazie a una serie di fattori che hanno creato i giusti presupposti per la realizzazione di una solida transizione energetica (ibid.).

Nello specifico, un forte impegno politico con obiettivi ambiziosi nel lungo periodo, all’interno di un contesto politico stabile, è stato uno dei fattori che hanno maggiormente contribuito al risultato ottenuto dalla Danimarca nel Fostering Effective Energy Transition – 2021. Oltre a ciò, si vanno ad aggiungere elementi come: una rapida riduzione dell’utilizzo dei combustibili fossili come fonti di energia, sostituiti prontamente da fonti di energia rinnovabili; la riduzione del consumo pro capite di energia e la conseguente riduzione di dispendio energetico su scala nazionale; un solido framework istituzionale e di governance della transizione energetica, accompagnato da infrastrutture (sia fisiche che digitali) a supporto della stessa (The Post, 2021).

 

Fonte: https://cphpost.dk/?p=124002

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 21 Maggio 2021