Sabato 26 Aprile 2025
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La valutazione dell’agenzia di rating Fitch evidenzia un aumento delle tensioni politiche in Polonia, il che potrebbe compromettere l’efficacia delle azioni governative e ritardare i pagamenti dai fondi UE, influenzando negativamente i mercati finanziari.
Questo è stato attribuito agli scontri tra il nuovo governo di coalizione e l’opposizione e tra esecutivo e Presidente della Repubblica, riguardanti questioni come la riforma dei media statali e l’arresto di deputati Maciej Wąsik e Mariusz Kamiński. Fitch prevede che le tensioni politiche rimarranno elevate, con la possibilità di nuove elezioni, anche se improbabile.
La situazione fiscale della Polonia si è indebolita, e sebbene il governo si sia impegnato a ridurre il deficit, le spese aggiuntive per la difesa e i programmi sociali complicano il consolidamento fiscale. L’agenzia ha anche sollevato preoccupazioni sull’incertezza riguardo alla strategia della banca centrale per il rilassamento della politica monetaria.
I prestiti dall’UE sono stati parziali finora, e ulteriori cambiamenti e adeguamenti sono necessari per rispettare gli standard dell’UE, inclusa la riforma del sistema giudiziario. Le recenti tensioni tra il governo e il palazzo presidenziale hanno creato incertezza, mettendo a rischio la stabilità finanziaria. L’agenzia Fitch prevede di pubblicare il rating della Polonia due volte quest’anno, mentre S&P Global Rating seguirà la stessa programmazione.
In conclusione, il declassamento del rating potrebbe influenzare negativamente i bond polacchi e lo zloty, sottolineando l’importanza di ridurre il deficit per il bene comune del paese e dei suoi cittadini.
Fonte: http://tinyurl.com/mu8dx52h
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)