Domenica 27 Aprile 2025
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Le università e le società britanniche che operano nello sviluppo di nuove tecnologie riceveranno 4,3 milioni di sterline in finanziamenti governativi per sviluppare energia solare spaziale. La tecnologia, che raccoglie energia direttamente dal sole utilizzando pannelli montati sui satelliti, potrebbe aumentare la sicurezza energetica del paese, come affermato dal segretario per la sicurezza energetica, Grant Shapps.
Tra i destinatari dei finanziamenti del concorso governativo vi sono l'Università di Cambridge, che sta sviluppando pannelli solari ultraleggeri in grado di resistere agli elevati livelli di radiazione che si incontrano nello spazio, e la Queen Mary University di Londra, che sta lavorando ad un sistema wireless per consentire all'energia solare raccolta nello spazio di essere trasmessa sulla Terra.
Supponendo che questa tecnologia possa essere fatta funzionare su larga scala, potrebbe generare vantaggi significativi: a causa della mancanza di atmosfera nello spazio e con la luce del sole non diluita, ogni pannello sarà in grado di generare grandi quantità di energia rispetto ai normali pannelli terrestri.
Uno studio indipendente commissionato dal governo del Regno Unito nel 2021 ha rilevato che l'energia solare spaziale potrebbe fornire fino a 10 GW di elettricità all'anno, un quarto del fabbisogno energetico del paese. Il Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero ha affermato che si potrebbe sviluppare un'industria multimiliardaria con fino a 143.000 posti di lavoro.
Annunciando il finanziamento alla London Tech Week, Shapps ha dichiarato: “Stiamo facendo passi da giganti sostenendo lo sviluppo di questa tecnologia e mettendo il Regno Unito in prima linea. Potremo trasformare il modo in cui alimentiamo il nostro paese e fornire energia più economica, più pulita e più sicura per le generazioni a venire”.
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)