Mercoledì 30 Aprile 2025
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Il Governo danese ha annunciato una nuova legge, che delimiterà una zona particolare all’interno del quartiere di Christiania. All’interno di essa le multe per il possesso di sostanze stupefacenti saranno raddoppiate, mentre ogni reato successivo porterà a una pena detentiva immediata.
Le origini di Christiania
Il quartiere di Christiania fu fondato nel 1971, quando un gruppo di persone si introdusse nelle caserme di Bådmandsgade aprendo un varco nella recinzione.
L’area, addossata alle mura cittadine, divenne presto celebre per la “Via degli spacciatori”, dove è ancora possibile acquistare hashish ed erba. Christiania continuò ad esistere abusivamente per 40 anni, attraverso continui conflitti tra le autorità e gli abitanti.
Finalmente, un accordo venne raggiunto nel 2011. Il primo luglio 2012 vide la nascita della Fondazione Christiania. La Fondazione possiede la totalità dell’area al di fuori dei bastioni, ricevendo l’area al di sopra dei bastioni in affitto dallo Stato.
Molti degli abitanti hanno costruito autonomamente le loro abitazioni, conferendo alla zona un aspetto particolare. Il quartiere ospita anche una grande varietà di eco-ristoranti, laboratori, gallerie e locali musicali. Ciononostante, l’area di Christiania rimane problematica: il dipartimento di polizia di Copenhagen segnala come Pusher Street sia sotto il controllo di gruppi di criminalità organizzata.
Gli sviluppi recenti
Sabato 26 agosto, un 30enne è stato ucciso in una sparatoria su Pusher Street. Successivamente al fatto, un 18enne è stato arrestato. Alcuni media danesi, tra cui TV2, B.T. e Ritzau hanno riportato come la gang di motociclisti Hells Angels e il gruppo criminale Loyal to Familia siano entrati in conflitto dopo l’omicidio.
Il fatto costituisce la quarta uccisione avvenuta su Pusher Street dal 2020. Elementi della popolazione avevano già lanciato un segnale la notte dell’8 agosto, chiudendo gli ingressi a Pusher Street con container e blocchi di cemento. L’associazione dei residenti di Christiania aveva anche dichiarato di volere la chiusura permanente di Pusher Street.
I passi del Governo
Come già menzionato, la legge raddoppierà le multe per il possesso di droghe all’interno dell’area designata. Una seconda infrazione si tradurrebbe in una immediata pena detentiva. Il Ministro della Giustizia, Peter Hummelgaard, ha anche annunciato “un massiccio utilizzo della polizia nel breve termine”.
Il Governo vorrebbe anche conferire alla polizia il potere di trattenere coloro che violino la proibizione di entrare in una determinata area, conferita come parte di una sanzione passata.
È probabile che la proposta di legge verrà presentata all’inizio della nuova sessione parlamentare in ottobre.
Il Ministro ha inoltre sottolineato come Pusher Street sarà chiusa permanentemente, ricordando anche l’assoluta necessità di una riqualificazione dell’area intorno a Pusher Street. Maggiori dettagli su questi piani saranno presentati dal Governo la prossima settimana.
I possibili ostacoli
Le nuove misure potrebbero non essere di facile implementazione. Si teme infatti la sollecitazione aggiuntiva a cui il sistema carcerario verrebbe sottoposto dall’incremento delle custodie cautelari. Le carceri danesi soffrono infatti la carenza di spazi e personale.
Le preoccupazioni si concentrano sul carcere di Vestre Fængsel, la prigione più vicina a Christiania. Il suo tasso di occupazione è al 105%, con più detenuti costretti a vivere in singole celle o a occupare celle di visita. Oltre agli evidenti disagi a cui sono sottoposti, questo ostruisce il flusso delle visite ai detenuti, in quanto le celle occupate non possono essere utilizzate per quello scopo. Ciò costituisce un’infrazione contro i diritti dei prigionieri, poiché i detenuti in custodia cautelare hanno diritto a un’ora di visite alla settimana. A meno che il governo intraprenda azioni tempestive, è probabile che la situazione venga ulteriormente peggiorata dall’approvazione della proposta di legge.
Fonte: https://tinyurl.com/rbf8ju7x
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)