Giovedì 1 Maggio 2025
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Per supportare la transizione delle aziende verso l’elettricità, i ministri dell'Economia e dell'Energia, Franz Fayot (LSAP) e Claude Turmes (déi Gréng), hanno presentato giovedì 18 novembre un nuovo regime di aiuti alle imprese che investono in infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Una sovvenzione del 50% dei costi delle stazioni di ricarica e del 60% della connessione elettrica per le PMI, e un altro del 50% degli investimenti legati alla diffusione delle stazioni di ricarica per rispondere ai futuri bandi di gara.
Il primo è riservato alle piccole e medie imprese con meno di 250 dipendenti e un fatturato non superiore a 50 milioni di euro. Possono beneficiare di una sovvenzione fino al 50% del costo delle stazioni di ricarica e del 60% del costo di connessione alla rete elettrica, su semplice richiesta. L'aiuto è limitato a 60.000 euro per la connessione e 40.000 euro per l’impiego. Nel caso di aziende che utilizzano soluzioni di leasing, la società di leasing beneficerà dell'aiuto, che si tradurrà in uno sconto sul contratto per l'azienda cliente, secondo il Ministero dell'Economia.
Il secondo può essere assegnato a società di qualsiasi dimensione in seguito a bandi di gara per progetti di infrastrutture di ricarica accessibili al pubblico o private con una capacità di almeno 175 kilowatt. Si potrebbe trattare di una richiesta di progetti per aumentare il numero di stazioni di ricarica nel nord. Un'azienda potrebbe quindi rispondere o un supermercato che desidera utilizzare il suo parcheggio. I progetti selezionati beneficeranno di una sovvenzione fino al 50% degli investimenti legati alla diffusione delle stazioni di ricarica.
Prima che le imprese possano beneficiarne, devono aspettare che il disegno di legge sul regime di aiuti, già approvato dal consiglio di governo il 12 novembre, sia presentato alla Camera dei Deputati nei prossimi giorni. Il testo prevede anche un adattamento dell'organizzazione della rete "Chargy" e "SuperChargy" secondo il nuovo quadro legislativo europeo. I nuovi regimi di aiuto entreranno quindi in vigore "al completamento delle procedure legislative e regolamentari" e saranno disponibili sulla piattaforma MyGuichet. I nuovi regimi di aiuto non sono retroattivi.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)