Industria agricola e alimentare in Queensland Australia: sostenibilità

Industria agricola e alimentare in Queensland Australia: sostenibilità
Venerdì 29 Settembre 2023

Industria agricola e alimentare in Queensland Australia: sostenibilità

Il mercato del Queensland opera principalmente nelle aree di trasformazione di alimenti come fornai, catering aereo, pasti pronti, nella produzione di bevande, nello specifico di birra, nella vendita al dettaglio e nell’HoReCa[1]; lo Stato del Queensland inoltre conta molteplici attività volte alla comunità, ai servizi sanitari, ai trasporti e alla logistica.

In particolar modo l’industria del Queensland è rinomata a livello internazionale per la produzione di alimenti e di bevande, grazie agli alti standard e alle rigide regole di biosicurezza che il Governo statale impone.

All’interno del mercato alimentare del Queensland sono molteplici le aziende che detengono le quote di mercato, da piccole-medie imprese a medio-grandi. Le imprese presenti sul territorio operano su tutti i livelli della catena di approvvigionamento dell’industria variando la propria offerta da prodotti freschi, naturali e biologici, grazie alla moltitudine di aziende agricole presenti sul territorio, ad alimenti confezionati quali prodotti pronti al consumo, integratori alimentari, dolciumi e additivi.

Il Governo del Queensland e il Governo Federale hanno stanziato $24.4 milioni nel 2023 in una partnership di 5 anni con il Meat & Livestock Australia al fine di risolvere tre delle principali problematiche che il Paese, in particolare il Nord dello Stato, ha dovuto affrontare quali: il deperimento dei pascoli, il declino delle condizioni del suolo e la moria delle piante dedicate al pascolo.

Il Queensland Pasture Resilience Program (QPRP) in collaborazione con MLA Donor Company (MDC) ha deciso di utilizzare parte dei fondi stanziati dal Governo per attività volte alla ricerca e allo sviluppo sostenibile per la manutenzione dei pascoli e del suolo in particolare per l’area Nord del Queensland. Un’altra missione che il Governo si è prefissato per il 2030 è quella di produrre carne rossa carbon neutral[2] grazie all’introduzione e all’utilizzo di legumi da pascolo perché migliorano la crescita delle piante autoctone e rendono il terreno più disponibile al pascolo aumentandone così la redditività.

Il programma messo in atto dal Governo Federale e dal Governo del Queensland si concentrerà in particolare sui seguenti punti:

  1. La gestione del deperimento dei pascoli e del suolo,
  2. Concimare il suolo e i pascoli,
  3. L’acquisto e l’utilizzo di legumi da pascolo tropicali,
  4. Gestire al meglio i pascoli e le praterie del territorio australiano.

Il programma Meat & Livestock Australia (MLA) istituito dal Governo, oltre ad aver stanziato $24.4 milioni consente agli allevatori di partecipare a corsi di formazione che permettono loro di sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie a migliorare le proprie imprese ovvero gli allevamenti di bestiame.

Il programma si suddivide in due corsi principali: Grazing Land Management e The Nutrition EDGE.

Il primo percorso consente agli allevatori di acquisire una maggiore consapevolezza delle condizioni del proprio pascolo e consente loro di aumentare i profitti attraverso opzioni sostenibili comprendendo meglio l’ecosistema in cui il loro business opera.

Inoltre, questo seminario consente agli allevatori di soddisfare a lungo termine i propri stakeholders e mantenere attiva la propria quota di mercato e in alcune occasioni di poterla ampliare.

Il secondo percorso invece si concentra sulla salute del bestiame, in particolare sull’alimentazione di questi ultimi affrontando argomenti come: la corretta quantità di minerali da assumere e monitorare correttamente la crescita del bestiame.

Grazie ai diversi fondi e programmi attivati, il Governo australiano spera di salvaguardare e preservare al massimo il proprio ecosistema in particolare la salute dei suoi pascoli e del bestiame così da controllare e mantenere attive le proprie industrie di settore.

Il Governo Federale insieme a quello del Queensland è sempre alla ricerca di innovazioni tecnologiche al fine di migliorare i suoi pascoli. L’obbiettivo che il Governo australiano si è posto trova manforte nel pensiero del Governo italiano che negli ultimi anni ha posto molta attenzione alla salute del territorio tramite l’introduzione di programmi ad hoc e la premiazione di quelle aziende che grazie alla tecnologia sono state in grado di sviluppare molteplici e diverse soluzioni al fine di giungere ad un’agricoltura più sostenibile.

Il Governo australiano concede molteplici visti tra cui visti permanenti per coloro che operano nel mercato agricolo in particolare come scienziati agricoli e forestali che abbiano una certificazione o un’esperienza pregressa nel settore.

Il Governo australiano, quindi, è alla ricerca di scienziati o aziende esperte del settore che possano fare da consulenti per le farm[3] australiane, come raccogliere campioni dal suolo, consigliare agli agricoltori su questioni come le malattie del bestiame, controllare l’espandersi di colture batteriche e parassiti, studiare i fattori ambientali che influenzano la produzione di agricola commerciale e molteplici altri fattori specifici nell’ambito forestale.

L’Italia al momento vanta molte aziende leader del settore che potrebbero creare nuove opportunità business sul territorio australiano in particolar modo per il Northern Territory e il Queensland.

 

[1] HoReCa, é un acronimo che significa hotellerie, restaurants e café

[2] Per carbon neutral si intende un’attività le cui emissioni totali nette sono zero, in quanto i gas serra prodotti da un'attività sono bilanciate dalla rimozione di CO2, oppure da azioni che compensano i gas climalteranti emessi.

[3] Vengono chiamate farm le aziende agricole o comunità di lavoro presso zone rurali dell’Australia. Nella maggior parte dei casi le attività che esse svolgono sono di natura agricola, o relativa all'allevamento bovino, suino e del pollame. 

 

Fonti: https://tinyurl.com/2s3utwh9; https://tinyurl.com/bdfmftns; https://tinyurl.com/bdsfw32c; https://tinyurl.com/2x94zjvz  

 

(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland))

 

Ultima modifica: Venerdì 29 Settembre 2023