Giovedì 1 Maggio 2025
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Secondo uno studio del Luxembourg Institute of Socio-Economic Research (LISER), sarebbe la forza lavoro esterna che dà impulso all'economia lussemburghese, in particolare i lavoratori transfrontalieri, ancora in aumento.
I ricercatori di LISER hanno voluto identificare vari fenomeni socio-economici che potrebbero essere interessanti per l'evoluzione del mercato del lavoro in Lussemburgo. In particolare, hanno notato che negli ultimi decenni, l'occupazione salariata è più che raddoppiata in Lussemburgo, principalmente a seguito dell'afflusso di lavoratori transfrontalieri da Francia, Germania e Belgio.
Il mercato del lavoro lussemburghese è diverso da qualsiasi altro in Europa. Mentre nei paesi vicini la maggior parte degli impieghi salariati sono occupati da residenti, il Lussemburgo ha un numero molto grande di lavoratori transfrontalieri, principalmente dalla Grande Regione. Questa specificità è in gran parte dovuta alla forte crescita economica che il paese ha sperimentato alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90.
Le stime dicono che il numero di pendolari transfrontalieri è più che quadruplicato in 27 anni. Di conseguenza, se al 31 marzo 1994 i frontalieri rappresentavano il 26% del lavoro dipendente nazionale, la loro quota salirà al 46% alla fine del 2021.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese)