Lunedì 28 Aprile 2025
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Golden Gate Ventures ha messo in evidenza il Vietnam in quanto astro nascente nel settore delle startup del Sud est asiatico. Secondo il recente report della società di venture capital, il Vietnam ha già consolidato la sua crescente importanza nella regione. Nel 2022, i fondi di capitale di rischio che si concentrano sul sud est asiatico si focalizzeranno di più sugli investimenti nelle loro fasi iniziali in Vietnam, ed essi continueranno a crescere nei prossimi 10 anni.
Si prevede che cinque industrie in Vietnam cattureranno l'attenzione degli investitori esteri, inclusi il commercio elettronico, i servizi finanziari, i media online, i viaggi online, il cibo e i trasporti. Tra le start up emergenti sviluppatesi nel paese sono incluse Tiki.vn, Sendo, MoMo, Giaohangnhanh (GHN), Lozi, VNPAY e altri.
Secondo il report, il capitale che sta giungendo sulla scena delle start up nel sud-est asiatico è cresciuto incredibilmente negli ultimi 10 anni, con un aumento di 50 volte del capitale totale investito per anno dai 130 milioni di dollari nel 2010 ai sei miliardi e mezzo di dollari nel 2020 – con alla fine del decennio un coronamento di 15 mega contratti del valore di più di 100 milioni di dollari ciascuno, che ammontavano a più della metà del totale del capitale investito. Il cibo, i servizi finanziari e la logistica erano tra i settori che hanno attratto più investimenti.
Il numero di offerte pubbliche iniziali di vendita nel sud-est asiatico, secondo le previsioni, raggiungerà quota 300 nel 2030, poiché un numero maggiore di start up locali cercherà uno sbocco nei mercati pubblici del Paese. Si assiste anche all'emergere di “imprenditori di prima generazione e mezzo e di seconda generazione” che daranno forma a un decennio dominato da un aumento nel commercio sociale, tecnologie mediche, qualche raro imprenditore nel settore dei servizi finanziari e un lieve aumento delle start up business to business impegnate nel SaaS (Software as a service).
Il valore lordo della merce derivante dal commercio sociale raggiungerà i 5 miliardi di dollari nel 2025 e i 25 miliardi nel 2030 per via di un aumento continuo delle transazioni e-commerce, oltre che per via dell'aumento del pil pro capite nel prossimo decennio. Nel frattempo, la produzione di tecnologie mediche sta aumentando in quanto esse rappresentano uno strumento per fornire accesso all'assistenza sanitaria a una grande fetta della popolazione e per gestire meglio le sfide infrastrutturali nel Sud-est asiatico, specialmente in un mondo post pandemico.
Il fatto che una grande fetta della popolazione del sud-est asiatico non abbia mai fatto ricorso a una banca rappresenta una grande opportunità per i giocatori del mercato dei servizi finanziari, e crea possibilità di emergere per chi fornisse esclusivamente servizi finanziari. Tra le aree che affronteranno grandi cambiamenti si possono elencare gli e-wallet, gli istituti alternativi alle banche, i servizi che prevedono forme posticipate di pagamento e altre forme di finanziamento.
Inoltre, i media e le start-up che si occupano di intrattenimento avranno un seguito più forte e verranno finanziati maggiormente in quanto l'industria si sta focalizzando sempre di più su un'offerta di servizi innanzitutto digitali, inclusi canali televisivi e film, live streaming e sport visto attraverso piattaforme internet. I finanziamenti in questo settore raggiungeranno i 700 milioni di dollari nel 2030.
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Vietnam (ICHAM))