Martedì 29 Aprile 2025
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Il seminario sul turismo, svoltosi a novembre presso l'Instituto Federal Catarinense (IFC) di Camboriú, comune del Brasile nello Stato di Santa Catarina, ha visto la partecipazione di grandi nomi del turismo nazionale e ha approfondito diversi temi.
Il primo round di conversazioni ha affrontato nel panel temi quali natura, avventura e sport, come il Museo in omaggio ad Ayrton Senna, il cicloturismo e il drift driving.
Ad un secondo turno di conversazioni ha partecipato il Segretario dell'Agricoltura di Gramado-RS, Eliezer Nascimento de Lima, che ha parlato dell'importanza del turismo rurale e degli imprenditori nel campo dell'ecogastronomia, dell'integrazione attraente e redditizia del prodotto dalla fattoria alla tavola.
Il terzo ed utimo tema è stato “La fede che muove il turismo”, affrontando il turismo religioso alla presenza di padre Wagner Calegário, del Santuario della Basilica Nossa Senhora da Piedade, a Caeté, Minas Gerais.
L'evento ha riunito studenti dell'Istituto, insegnanti, segretari e direttori del Turismo della regione, e la partecipazione di un rappresentante della CCIE-SC.
I temi scelti sono stati selezionati in base alle esigenze più avanzate del turismo sostenibile, rispetto dell’ambiente. Sono state indicate le possibilità di investimento in questi segmenti nello stato di Santa Catarina. In particolare, la possibilità di offrire opportunità di investimento nei prodotti made in Italy e nell'ecogastronomia di stile mediterraneo, in linea con il progetto “Ospitalità Italiana”.
(Fonte: Informativo ABIH –SC 14 novembre)
FCamara investe 30 milioni di R$, una crescita del 1400% rispetto allo scorso anno
FCamara, una società di consulenza tecnologica, ha indirizzato gran parte dei suoi sforzi verso una crescita esponenziale nello sviluppo dell'intelligenza artificiale.
In totale, l'azienda ha investito 30 milioni di R$ negli ultimi 12 mesi, concentrandosi su infrastrutture, processi, formazione e assunzioni, nonché su domande per i progetti dei suoi clienti. Questo importo rappresenta un aumento del 1400% rispetto all'anno precedente.
Nel 2024, il portafoglio di progetti focalizzati sull’uso dell’IA presso FCamara è cresciuto di oltre il 500%, al servizio di settori come la sanità, la finanza e l’industria in generale. Questi progetti possono essere soluzioni specifiche per l’intelligenza artificiale o soluzioni di consulenza che utilizzano l’intelligenza artificiale, entrambi mirati ad accelerare la creazione di nuove fonti di entrate per i clienti e ad aumentare la produttività del team, tra gli altri obiettivi.
“L’intelligenza artificiale richiede molta ricerca e sviluppo. Ciò richiede tempo, studio e investimenti. Questi sforzi, sia negli investimenti che nella formazione dei professionisti, creano progetti di eccellenza, sia internamente che in quelli che forniamo ai nostri clienti”, spiega Joel Backschat, CEO di FCamara.
FCamara - Fondata nel 2007 dal suo attuale CEO, Fabio Camara, è nato l'ecosistema FCamara (https://fcamara.com /). Una multinazionale con sedi operative in Europa e nel Regno Unito, con uffici in Portogallo, Londra, Dubai e Paesi Bassi. Con un'elevata specializzazione in settori quali vendita al dettaglio, sanità e mercati finanziari, le nostre soluzioni favoriscono l'accelerazione dei ricavi, aumentano l'efficienza operativa, attivano nuove fonti di reddito e creano progetti di grande impatto. Disponiamo inoltre di un nucleo di Intelligenza Artificiale che promuove l’adozione efficiente e integrata di queste tecnologie.
Il numero di piccole fabbriche di birra in Brasile è passato da 114 a 1.847 dal 2010. E lo spazio per aumentare la presenza di nuovi birrifici è molto ampio, considerando l'elevato consumo pro capite del consumatore brasiliano.
C’è stato un “Big Bang” delle birre artigianali in Brasile. A partire dagli anni 2010, ha cominciato ad emergere un universo completamente nuovo di bevande fermentate, con dozzine di nuovi tipi e centinaia di nuovi gusti.
Le bevande artigianali si sono espanse rapidamente. Sono già 45.600 le etichette e 3.500 le ricette registrate dai piccoli stabilimenti
Fino ai primi anni 2000 il mondo della birra brasiliana era un territorio piatto, sostanzialmente dominato da un unico gusto, la tipologia pilsner.
La fioritura della birra artigianale ha segnato l'inizio di un cambiamento nella cultura di questa bevanda a base di luppolo, malto e orzo. Gilberto Tarantino, presidente di Abracerva e titolare di un microbirrificio racconta che “una volta si parlava solo d'acqua, che dall'acqua dipendeva il sapore. Ma oggi i consumatori capiscono, ad esempio, che il lievito abbonda. Anche il malto può avere sapori diversi, così come il luppolo, che agisce come se fosse il pepe della birra. Termini come IPA, weizenbier, pale ale, stout e porter sono a diventate parte delle conversazioni nei bar e nelle feste in tutto il Brasile.
Tre grandi gruppi dominano ancora largamente il mercato: Ambev, Heineken e Petrópolis insieme rappresentano il 94,7% delle vendite di birra nel paese
Il mercato locale funziona molto bene ed offre grandi opportunità anche per piccoli ed esperti investirori.
Il Brasile è passato da 114 piccoli produttori di birra registrati presso il Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento (Mapa) nel 2010 a 1.847 nel 2023. Si tratta di una crescita del 1.520%, più di 16 volte in 13 anni. Oggi rappresentano un rispettabile fatturato annuo di 1,6 miliardi di Reais. In termini di valore, il calo ha raggiunto il 39,4% attestandosi a soli 8,6 milioni di dollari.
(Contributo editoriale a cura della Camera Italiana Commercio e Industria S. Catarina - Brasile)